Pensioni estero: controlli Inps al via. Chi deve dichiarare

Pubblicato il 14 Novembre 2018 alle 07:33 Autore: Giuseppe Spadaro
Pensioni estero controlli Inps al via. Chi deve dichiarare

Pensioni estero: controlli Inps al via. Chi deve dichiarare

Controlli Inps su pensioni all’estero: cosa succede


Al via controlli dell’Inps sul Pagamento delle prestazioni all’estero. Partite le procedure di accertamento dell’esistenza
in vita per l’anno 2018. Mentre sempre più italiani valutano la possibilità di vivere gli anni della pensione trasferendosi all’estero l’Inps ha col messaggio n. 4077 del 2 novembre 2018  ha chiarito alcuni aspetti per chi già vive fuori dall’Italia.

Come già sperimentato nel 2017 le verifiche saranno meno ‘burocratizzate’. Infatti nel messaggio l’Inps ha scritto “di adottare criteri specifici per identificare la platea dei soggetti da sottoporre a verifica, assicurando il rigore del controllo senza imporre, allo stesso tempo, eccessivi oneri probatori ai pensionati”.

Anche perché “i cambiamenti introdotti nella verifica dello scorso anno hanno prodotto significativi risultati in termini di soddisfazione dell’utenza ed efficienza dell’attività amministrativa”.

Pensioni estero, tempi della verifica: prima fase

Quali sono le principali comunicazioni contenute nel messaggio Inps? Intanto si specifica che l’accertamento generalizzato dell’esistenza in vita verrà condotto in due fasi tra loro cronologicamente distinte in rapporto ai Paesi di residenza dei beneficiari.

La prima fase è stata avviata ad ottobre 2018 e terminerà a marzo 2019. Questa riguarderà i trattamenti pensionistici erogati a pensionati residenti in Africa, Australia (Oceania) ed Europa, ad esclusione dei Paesi Scandinavi, dei Paesi dell’Est Europa e degli Stati limitrofi. Le comunicazioni sono state inviate ai pensionati nel corso del mese di ottobre 2018 e i pensionati dovranno far pervenire le attestazioni di esistenza in vita entro il 12 febbraio 2019. Nel caso in cui l’attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di marzo 2019 avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza.

In caso di mancata riscossione personale o di mancata produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 marzo 2019, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di aprile 2019.

Pensioni estero, tempi della verifica: seconda fase

La seconda fase si svolgerà da febbraio a luglio 2019. Tale fase riguarderà i pensionati residenti in Sud America, Centro America, Nord America, Asia, Estremo Oriente, Paesi Scandinavi, gli Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi.

Le comunicazioni saranno inviate ai pensionati a febbraio 2019. I destinatari dovranno far pervenire le attestazioni di esistenza in vita entro i primi giorni di giugno 2019. Nel caso in cui l’attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di luglio 2019 avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza. In caso di mancata riscossione personale o di produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 luglio 2019, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di agosto 2019.

Pensioni estero, criteri e gruppi esclusi da verifica

Per semplificare le procedure alcune classi di pensionati non faranno parte dei soggetti sottoposti a verifiche. E il messaggio elenca i criteri di esclusione per gruppi di pensionati dall’accertamento generalizzato dell’esistenza in vita.

Quali sono?

  • i titolari di pensioni che sono oggetto di scambi mensili di informazioni con le Istituzioni previdenziali tedesche e svizzere;
  • i beneficiari che hanno riscosso la pensione agli sportelli di Western Union;
  • chi, di propria iniziativa, ha fornito a Citibank una valida attestazione/certificazione di esistenza in vita con data recente e quelli per i quali le Strutture territoriali INPS hanno comunicato alla Banca, tramite la procedura Comunicazioni Certificate Citibank, di aver ricevuto una valida prova dell’esistenza in vita nell’imminenza dell’avvio della verifica;
  • chi beneficia di trattamento pensionistico i cui pagamenti sono già sospesi da Citibank a seguito del mancato completamento delle precedenti campagne di accertamento dell’esistenza in vita o di riaccrediti consecutivi di rate di pensione.

Pensioni estero, richiesta attestazioni esistenza in vita

Il messaggio continua con informazioni relative alla Richiesta delle attestazioni di esistenza in vita per i pensionati coinvolti nella prima fase della verifica. Per procedere con le Modalità di produzione della prova dell’esistenza in vita. Oltre ad aspetti legati alla Riemissione delle rate non pagate. E infine sul Servizio di assistenza Citibank. Ecco la versione integrale del messaggio INPS scaricabile tramite questo link.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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