Gestione separata Inps: prescrizione contributi, i limiti della Cassazione

Pubblicato il 23 Dicembre 2018 alle 06:19 Autore: Daniele Sforza
Gestione separata Inps prescrizione contributi
Gestione separata Inps: prescrizione contributi, i limiti della Cassazione

Contributi Inps gestione separata in prescrizione: cosa dice la Cassazione


Chiarimenti e informazioni utili per i lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata Inps, in merito al limite della prescrizione dei contributi previdenziali. Con una recente sentenza, infatti, la Corte di Cassazione ha stabilito (e ribadito) il termine di prescrizione per il versamento contributivo al momento del versamento. Contraddicendo, nel caso specifico, l’interpretazione secondo la quale il termine sarebbe partito al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi.

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Gestione separata Inps: limiti prescrizione contributi

Già con la circolare n. 69/2005 l’Inps aveva precisato che il termine prescrizionale decorreva dal giorno in cui i contributi in argomento dovevano essere corrisposti secondo la normativa vigente. Pertanto dal giorno in cui doveva essere versato il saldo risultante dalla dichiarazione dei redditi dell’anno di riferimento. Il contesto di chiarimento relativo a quella circolare risulta però differente da quanto stabilito recentemente dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 27950 del 31 ottobre 2018.

Come riferisce PensioniOggi l’episodio trattato dalla Cassazione riguarda il termine di prescrizione dei contributi che aveva visto un’opposizione nei confronti dell’Inps. Quest’ultimo aveva inviato una nota di pagamento a un soggetto relativa a una somma contributiva dovuta per la gestione separata con riferimento all’anno di esercizio 2004. La nota era stata però inviata il 3 agosto 2010, dopo aver preso nota della dichiarazione dei redditi presentata dal soggetto il 26 ottobre 2005. Il termine di prescrizione quinquennale, dunque, non era ancora scaduto e per questo motivo l’Inps aveva legittimato la propria richiesta.

La Corte di Cassazione ha invece stabilito che il termine di prescrizione dei contributi Inps (quinquennale) parte dal momento del versamento contributivo e non dalla data in cui è stata presentata la dichiarazione dei redditi. Essendo avvenuto il saldo dei contributi in data 20 giugno 2005 e la nota Inps inviata oltre 5 anni dopo (61,5 mesi più tardi invece che entro i 60 mesi previsti) la richiesta di pagamento da parte dell’Inps aveva superato i termini di prescrizione previsti, risultando di conseguenza illegittima.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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