MotoGP, le nuove regole a partire dal prossimo Mondiale

Pubblicato il 6 Dicembre 2018 alle 16:59 Autore: Stefano Schianca
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MotoGP, le nuove regole a partire dal prossimo Mondiale

La MotoGP è una realtà in continua evoluzione. Anno dopo anno vengono analizzate le precedenti regole per progredire e avanzare. A braccetto con la tecnologia, elemento imprescindibile in questo sport.

Negli ultimi giorni la GP Commission ha stabilito delle nuove regole in merito al Mondiale che si terrà la prossima stagione. La Grand Prix Commission è composta da personalità illustri nel campo di questa disciplina.

Riportiamo i membri che ne fanno parte: Carmelo Ezpeleta (Presidente Dorna), Paul Duprac (FIM), Takanao Tsubouchi (MSMA), Mike Trimby (IRTA), Carlos Ezpeleta (Dorna), Corrado Cecchinelli (Direttore della tecnologia), Mike Webb (Direttore di gara) e Danny Aldridge (Direttore tecnico).

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MotoGP: le nuove decisioni per la prossima stagione

Di seguito riportiamo le nuove disposizioni relative alla classifica di gara, alle nuove penalità e alle concessioni alle case. Nel complesso sono stati stabiliti standard tecnici molto importanti.

La classifica di gara. In seguito ad un incidente nei pressi dell’arrivo, se il corridore e la moto tagliano il traguardo in momenti differenti, si tiene in considerazione l’ultimo elemento dei due che taglia il traguardo, in quanto entrambi elementi imprescindibili nell’economia della gara.

Le penalità sotto bandiere gialle. Nel momento in cui viene inflitta una penalità con un cambio di posizione per ogni tipo di infrazione, le informazioni saranno comunicate sul cruscotto e sulla lavagna al muretto box per un massimo di tre giri. Cambia dunque il precedente formato in base al quale erano cinque i giri massimi concessi.

Le penalità non appellabili. Il Codice disciplinare conteneva penalità non soggette ad appello, solitamente quelle inflitte durante la gara, ma il FIM Steward può anche imporre una penalità di tempo al posto di un’altra penalità. Il regolamento di tali questioni viene ora modificato in modo che quando è inflitta una penalità di tempo al posto di qualsiasi penalità non appellabile.

Le concessioni alle case. Quando una casa ottiene i punti sufficienti a perdere le concessioni e il diritto ai test illimitati, tali concessioni vengono applicate alla stagione successiva. I punti di concessione, poi, scadranno nell’arco di un biennio della data in cui i punti sono stati acquisiti. Entro due anni dunque il nuovo limite di tempo per i punti acquisiti dalle case.

MotoGP: le nuove regole per il prossimo Mondiale

Riportiamo ora le nuove decisioni sui treni gomme, il motore, la ripartenza e i piloti sostitutivi.

Le gomme rain. Aumenta la disponibilità di treni di gomme da bagnato che passano a 13, prima erano 11. I meccanici avranno a disposizione 6 per l’anteriore e 7 al posteriore. Per Moto2 e Moto3 i treni di rain restano illimitati, tuttavia il fornitore deve ora avere un minimo di 4 set disponibili per pilota.

L’accensione del motorePer motivi di sicurezza, non è consentito avviare il motore di una moto all’interno del box ma ciò d’ora in poi dovrà avvenire nella pit-lane.

Nuovi criteri per la ripartenza. È stato stabilito che dalla prossima stagione un pilota potrà ottenere assistenza da un marshall per riaccendere la moto e riprendere la gara. Per maggiore chiarezza il corridore sarà definito ‘attivo (active) o ‘gareggiante’ (actively competing) per definire chi è sul tracciato, o chi tenta di ripartire dopo una caduta o rientrare in pista o nella pit-lane. I Commissari FIM saranno l’unico giudice a decidere su tale stato e il loro giudizio è inappellabile.
Capitolo piloti sostitutivi. Per la sostituzione di un pilota infortunato nelle classi Moto3 e Moto2, il team può far ricorso a un corridore proveniente da un altro campionato, ad esempio il Cev. In futuro, al pilota sarà permesso di completare i propri obblighi di partecipazione alle altre serie tenendo conto dell’attività di tali eventi e non saranno considerati giorni di test per le classi del campionato del mondo le prove nei 14 giorni antecedenti un GP sullo stesso circuito.
Vi saranno inoltre nuovi riconoscimenti: per il tempo più veloce, che include tutte le sessioni e che sarà chiamato “All Time Lap Record”, e per il tempo più veloce in gara, “Best Race Lap”.

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L'autore: Stefano Schianca

Stefano nasce il 19/11/1996 a Vigevano, vicino Milano. E' Studente di Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, a Milano. Sin da piccolo coltiva la grande passione per il giornalismo, in particolare quello sportivo, per il calcio e lo sport più in generale. Il suo sogno è quello di trasformare tutto ciò in un lavoro.
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