Cosa si mangia a Natale 2018 in Italia: piatti e tradizioni regionali

Pubblicato il 26 Dicembre 2018 alle 06:38 Autore: Gloria Frugoni
Cosa si mangia a Natale 2018 in Italia: piatti e tradizioni regionali Pranzo Natale 2018: menù, piatti e tradizioni, quali sono
Cosa si mangia a Natale 2018 in Italia: piatti e tradizioni regionali

Piatti Natale 2018 e tradizioni in Italia


Cosa si mangia nelle regioni italiane? Sicuramente è rispettata la tradizione composta da piatti tipici affiancati dagli immancabili panettone e pandoro che sulle tavole degli italiani sono da sempre tra i principali simboli del Natale.  Questo Natale 2018 vedrà anche nuove proposte culinarie.

Per tutta l’Italia si susseguono numerosi piatti molto diversi tra loro. Sono diverse anche le modalità e i tempi di festeggiamento: al centro e al sud la gente preferisce il famoso Cenone della Vigilia di Natale; a nord, invece, è privilegiato il pranzo di Natale il 25.

Durante la Vigilia la tradizione vuole una cena a base di pesce mentre il pranzo di Natale è a discrezione di ogni famiglia.

Cosa si mangia a Natale 2018 nel nord Italia

Partiamo dalle Regioni più a nord della penisola. In Valle D’Aosta sono privilegiati salumi tipici come la Mocetta crostini, zuppe e la carne carbonada. Come dolce invece, pere con crema al cioccolato e panna montata.

In Piemonte sono presenti Cappone, bolliti, verdure e agnolotti; come dolci abbiamo mousse, torrone o torte.

In Lombardia la tradizione vuole sulla tavola degli italiani molti piatti in brodo e il cappone accompagnato da uova e mostarda, come dolce il panettone, il pandoro o il panforte.

In Trentino Alto Adige non possono mancare i canederli e come secondo piatto il capriolo o capretto. Al dolce, l’immancabile strudel.

In Veneto troviamo sulla tavola durante le feste di Natale salumi, piatti in brodo, risotto, gnocchi, polenta e baccalá, lesso di manzo. Tra i dolci il pandoro, la mostarda con il mascarpone, il mandorlato.

Sulla tavola di Natale dei friulani troviamo trippa, cappone, formaggio, cotechino e come dolce tipico friulano abbiamo la gubana o lo strudel.

In Liguria, la tradizione comprende maccheroni in brodo, ravioli alla genovese, cappone lesso, salcicce e spinaci, faraona come dolce il pandolce, il torrone, l’uva, i fichi secchi e le noci.

Per concludere le regioni del nord troviamo l’Emilia Romagna il cui antipasto prevede il culatello di Zibello, come primi Tagliatelle al ragù, lasagne, tortellini in brodo e passatelli in brodo e come secondi, cotechino, zampone puré, mostarda e formaggio. Tra i dolci, il Panone di Natale di Bologna con cioccolato mostarda e fichi secchi.

Quali sono i piatti della tradizione di Natale 2018 nel centro Italia

Partendo dalla Toscana sulla tavola di Natale troviamo crostini di fegato, brodo di cappone o cappelletti in brodo, arrosto di faraona, anatra, fegatelli e cappone ripieno, come dolci i cavallucci e i ricciarelli

Poi ci spostiamo in Umbria dove sono presenti i cappelletti ripieni di cappone e piccione, cappone bollito e come dolce il panpepato.

Nelle Marche la tradizione vuole i maccheroncini di Campofilone in sugo, cappelletti in brodo, Vincisgrassi ovvero un timballo di Manzo e cappone arrosto. Come dolci abbiamo due dolci tipici: la pizza de Natá e il fristingo.

Il Lazio per la vigilia di Natale privilegia fritto misto di verdure, baccalá fritto e il capitone. Il giorno di Natale invece ha in tavola abbacchio al forno, cappelletti in brodo, bollito misto e tacchino ripieno seguiti poi da dolci laziali quali pampepato e pangiallo.

Infine in Abruzzo si mangia: minestra di cardi, zuppa di castagne e ceci, lasagna con macinato, mozzarella e parmigiano, inoltre agnello arrosto e bollito di manzo.

I dolci tradizionali abruzzesi sono: calcionetti fritti ferratelle e scrippelle.

Come apparecchiare la tavola di Natale: tendenze, consigli e idee

Cosa si mangia a Natale 2018 nel sud Italia

Nel sud Italia partendo dal Molise la tradizione presente sulle tavole degli italiani vuole: zuppe, piatti in brodo, baccalà e come dolce i Calciuni.

In Campania: minestra, cappone imbottito, insalata, friselle e broccoli: tra i dolci gli immancabili struffoli, roccocò e frutta secca.

In Calabria sono molto diffuse le crespelle ripiene, le scillatelle con ragù di maiale, minestra, capretto al forno, pesce e broccoli. Come dolci troviamo: fichi ricoperti al cioccolato, torroncini e dolci al cedro e al bergamotto.

In Basilicata, si mangia: minestra, baccalá lesso, strascinari al ragù, piccilatiedd, pane con le mandorle, pettole e come dolce i calzoncelli.

Per concludere in Puglia troviamo le cime di rape stufate, panzerotti fritti, anguilla arrostita, baccalá in umido, baccalá fritto, agnello al forno. Come dolce le pettole, le cartellate, il torrone e i delle piccle frittele chiamate porcedduzzi fichi secchi e pasticceria di mandorle.

La tradizione di Natale 2018 nelle isole

In Sardegna si mangiano i Culurgiones de casu ovvero, dei ravioli, gnocchetti sardi, porcetto al mirto, sedano, finocchio e ravanelli. Tra i dolci, ricotta con miele, le seadas al miele che sono dolci fritti al formaggio.

In Sicilia: sfincione, ovvero pizza a base di cipolla; scacce ragusane, cardi in pastella e gallina in brodo, insalate di arance con aringa e cipolla, agnello al forno, sformato di anellini al forno con ricotta, pasta con le sarde e sarde a beccafico, carne e caponata.

Per dolci, buccellati di Enna, cassate e cannoli, i mustazzoli a base di mandorle, cannella e chiodi di garofano e cubbáita ovvero un torrone.

SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOK E TWITTER

PER RIMANERE AGGIORNATO ISCRIVITI AL FORUM