Concorso Esercito VFP 1 2019: 8000 posti, bando e requisiti accesso

Pubblicato il 20 Dicembre 2018 alle 23:09 Autore: Giuseppe Spadaro
Concorso Esercito VFP 1 2019 8000 posti, bando e requisiti accesso
Concorso Esercito VFP 1 2019: 8000 posti, bando e requisiti accesso

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di venerdì 14 dicembre il bando di reclutamento, per il 2019, di ottomila volontari in ferma prefissata di un anno (VFP 1) nell’Esercito. Si tratta spesso dell’inizio di un percorso che può durare l’arco del’intera vita lavorativa. Infatti frequentemente c’è la possibilità di prolungare o rinnovare il contratto tramite bandi riservati proprio al personale VFP 1. E così spesso diventa una sorta di prima esperienza per carriere nell’esercito o in altri corpi. Perciò tantissimi giovani ambiscono ai concorsi come quello in questione.

Concorso Esercito, la suddivisione in blocchi

Come vedremo il concorso in questione è organizzato in blocchi con una tempistica ben definita e strutturata.

1° Blocco:

  • presentazione domande: dal 18 dicembre 2018 al 16 gennaio 2019.
  • Successiva attività concorsuale: Verifica requisiti di partecipazione e valutazione dei titoli di merito.
  • incorporazione vincitori: maggio 2019.

2° Blocco:

  • presentazione domande: dal 25 febbraio 2019 al 26 marzo 2019.
  • incorporazione vincitori: settembre 2019.

3° Blocco:

  • presentazione domande: dal 21 maggio 2019 al 19 giugno 2019.
  • incorporazione vincitori: dicembre 2019.

4°Blocco:

  • presentazione domande: dal 3 settembre 2019 al 2 ottobre 2019.
  • incorporazione vincitori: marzo 2020.

Concorso Esercito, i requisiti

Quali sono i requisiti per la partecipazione al bando Esercito 2019 VFP 1? Ecco di seguito l’elenco dei requisiti necessari. Specificatamente si tratta di: cittadinanza italiana, godimento dei diritti civili e politici, età compresa tra i 18 e i 25 anni, assenza di condanne per delitti non colposi e di procedimenti penali in atto per delitti non colposi, non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione, o licenziati dallo stesso a seguito di procedimento disciplinare, o prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate o di Polizia, eccetto che per inidoneità psico fisica.

E ancora possesso di licenza media (diploma di istruzione secondaria di primo grado, ex scuola media inferiore), non essere stati sottoposti a misure di prevenzione, aver tenuto condotta incensurabile, non aver tenuto comportamenti nei confronti delle istituzioni democratiche che non diano sicuro affidamento di scrupolosa fedeltà alla Costituzione repubblicana e alle ragioni di sicurezza dello Stato, idoneità psico fisica, esito negativo agli accertamenti diagnostici per l’abuso di alcool o sostanze stupefacenti o psicotrope ad uso non terapeutico. Infine non essere in servizio quali volontari nelle Forze Armate.

Per quanto riguarda le domande e le procedure di reclutamento sarà centrale la funzione del Portale del Ministero della Difesa consultabile al sito concorsi.difesa.it.

Concorso Esercito, prove e selezioni

Le selezioni saranno costituite da una serie di prove che riguarderanno sia l’ambito relativo alla competenza fisica dei candidati. Comprese visite mediche specialistiche e strumentali. A seguire ci saranno delle fasi sulle valutazioni attitudinali. Al termine della fase delle selezioni ci sarà il passaggio della decretazione dell’ammissione dei candidati incorporati alla ferma prefissata di un anno nell’Esercito.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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