Fattura elettronica obbligatoria 2019: esenzione per spese sanitarie

Pubblicato il 22 Dicembre 2018 alle 11:18 Autore: Guglielmo Sano
Fattura elettronica obbligatoria 2019: esenzione per spese sanitarie
Fattura elettronica obbligatoria 2019: esenzione per spese sanitarie

Il Garante per la Privacy interviene sulla questione dati personali e fatturazione elettronica; dopo un primo tentennamento sul rinvio dell’entrata in vigore, sembra trovare conferma la data già stabilita, cioè quella del primo gennaio 2019. Nel frattempo, arrivano novità per i soggetti che erogano prestazioni sanitarie, infatti, questi ultimi saranno esentati dall’emissione di e-fattura.

Fattura elettronica: i dubbi del garante sulla tutela dei dati

Dunque, posticipo scongiurato ma i dubbi sulla tutela dei dati in qualche modo restano; in sostanza, rinviata la valutazione di alcune problematiche a un secondo momento (aprile 2019), il Garante ha precisato alcune linee guida di base. Queste ultime prescrivono la riduzione al massimo della raccolta dati in modo che un eventuale violazione non arrechi danni ai contribuenti. Quindi, nei server dell’Agenzia delle Entrate potranno essere archiviati solo i dati necessari a effettuare i controlli automatizzati, tutto il resto non dovrà essere conservato.

Fattura elettronica: potenziare la cifratura dei dati

Le criticità sono state esposte in una nota dallo stesso Garante: “l’Agenzia, oltre a recapitare le fatture ai contribuenti attraverso il sistema di interscambio (SDI), avrebbe anche archiviato integralmente tutti i file delle fatture elettroniche (2,1 miliardi nel 2017) che contengono di per sé informazioni di dettaglio, anche non rilevanti a fini fiscali, sui beni e servizi acquistati, come le abitudini e le tipologie di consumo, legate alla fornitura di servizi energetici, di telecomunicazione o trasporto, o addirittura l’indicazione puntuale delle prestazioni legali o sanitarie”.

Insomma, l’Agenzia delle Entrate dovrà memorizzare soltanto i dati fiscali necessari alla verifica di incongruenze nelle dichiarazioni. Per essere chiari, non potrà essere archiviata la descrizione del bene o del servizio a cui le fatture si riferiscono. Inoltre, il garante ha chiesto all’Agenzia di potenziare il sistema di cifratura dei dati in riferimento, soprattutto, all’utilizzo della Pec.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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