Reddito di cittadinanza: caos domanda agli sportelli Inps “tutto inutile”

Pubblicato il 24 Gennaio 2019 alle 15:50 Autore: Daniele Sforza

File presso gli sportelli dell’Inps per avere il reddito di cittadinanza. Ma la misura deve ancora partire ufficialmente e rivolgersi all’Inps è inutile.

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Reddito di cittadinanza: caos domanda agli sportelli Inps “tutto inutile”

Ci sono già file presso gli sportelli dell’Inps per il reddito di cittadinanza. Tuttavia la misura deve ancora partire ufficialmente. I potenziali beneficiari, leggendo e ascoltando ovunque che è tutto pronto ed è tutto fatto, si catapultano comunque presso l’Istituto di previdenza. Troppo presto e comunque inutile, perché non è all’Inps che bisognerà rivolgersi, soprattutto non adesso.

La notizia sembra una replica di una sorta di “bufala” di diversi mesi fa, nel post-elezioni, quando alcune persone, soprattutto al Meridione, pensavano che il reddito di cittadinanza fosse già disponibile. Una notizia ingigantita nei numeri (si parlò di “assalto agli sportelli”), ma non nella sostanza. A oggi il reddito di cittadinanza è realtà, ma la fase 1 deve ancora partire. Questo non ha però frenato alcuni contribuenti dalle intenzioni di presentare subito l’istanza.

Reddito di cittadinanza: a chi rivolgersi per la domanda

A riportare questa informazione è stato il presidente del Comitato di indirizzo e vigilanza dell’Inps Guglielmo Loy ad Adnkronos/Labitalia. “Ieri sono stato a Bari e mi hanno segnalato che negli uffici dell’Inps cominciano già a vedersi code di persone che chiedono informazioni su come accedere al reddito di cittadinanza”, ha spiegato. Precisando però che non è all’Inps che bisogna rivolgersi.

“I dipendenti si trovano in difficoltà, perché non sarà l’Inps a occuparsi della presentazione della domanda. Che da come ha spiegato il vicepremier Di Maio dovrà essere presentata online o alle Poste”. E allora quando entrerà in gioco l’Inps? “Quando Poste ci girerà le domande per verificare i dati e incrociarli con quelli di PRA, Agenzia delle Entrate e Anagrafe dei comuni. Questo deve essere chiaro”.

Reddito di cittadinanza: Fase 1 a breve?

Insomma, l’Inps entrerà in gioco in una fase successiva e sarà impegnato in altre mansioni, di controllo, verifica e monitoraggio. Loy ha però difeso i cittadini che si recano presso le sedi Inps. “Viste le immagini in televisione in cui si dice che è tutto pronto e tutto fatto, è normale che il cittadino che ha bisogno arrivi per sapere quando potrà ricevere il reddito”.

Nel frattempo si attende ancora la pubblicazione del decreto che contiene Quota 100 e reddito di cittadinanza in Gazzetta Ufficiale. In seguito bisognerà aspettare la circolare attuativa, che comunque dovrebbe arrivare a breve.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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