Pensioni ultime notizie: dopo Quota 100 parte Quota 41 per tutti?

Il vicepremier Matteo Salvini ne ha parlato spesso, dichiarando che l’obiettivo finale è Quota 41 per tutti. Lo stesso ha fatto il ministro delle Politiche Sociali Luigi Di Maio. Sul tema pensioni ultime notizie rilanciano la misura definitiva, ovvero quella che consentirà di andare in pensione con 41 anni di contributi, indipendentemente dall’età anagrafica (ma sarà poi così?). Dopotutto Quota 100 è una misura sperimentale, il cui periodo di validità dura solo un triennio. E dopo?

Pensioni ultime notizie: Quota 41 per tutti tra 3 anni?

Quota 41 per tutti dovrebbe essere la misura a entrare a regime. “La faremo tra 3 anni”, ha dichiarato Di Maio a Chieti, presente per sostenere la sua candidata nelle elezioni regionali dell’Abruzzo. L’obiettivo è Quota 41 per tutti, ha ricordato Salvini. Nonostante in molti dicano che Quota 100 non ha cancellato minimamente la Fornero, in quel di Giulianova Salvini ha ribadito che “ora la Fornero è solo un ricordo”. Che quanto fatto con la Manovra e il decretone è la prova concreta di cosa significhi “mantenere le promesse fatte in campagna elettorale”.

Poi un riferimento giustappunto a Quota 41, che potrebbe arrivare già dal 2020. Ipotesi che comunque resta improbabile, a meno che non si intenda una Quota 41 estesa gradualmente ad altre categorie, in aggiunta a quella dei lavoratori precoci.

Pensioni ultime notizie: Quota 41 per tutti, come sarà?

Quota 41 per tutti potrebbe essere il nuovo tormentone previdenziale. Dopo Quota 100, l’obiettivo finale del governo sarà proprio quello. Ma perché Quota 41 arriverà tra 3 anni, nel 2022, e non prima? Semplicemente per un problema di costi. Quota 100 e Quota 41 assieme sarebbero costate troppo. Senza considerare che Quota 100, lontana dai progetti originari (somma di età anagrafica e contributiva senza limiti né requisiti minimi), è già costata molto.

E Quota 41 per tutti sarà anch’essa lontana dal programma originario? Avrà dei paletti anche questa misura? Difficile immaginarlo: come si può intuire dal nome Quota 41 prevede l’uscita dal lavoro con solo 41 anni di contributi versati, indipendentemente dall’età anagrafica. A meno che, come ha recentemente accennato Salvini, non se ne possa vedere un barlume già dal prossimo anno. Ma questa ipotesi sembra davvero abbastanza lontana dalla realtà delle cose.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it