Importazioni di Energia in Italia, da chi prendiamo l’elettricità – infografiche
Importazioni di energia in Italia, è da Svizzera e Francia che compriamo più elettricità ma la quantità e la quota di ogni Paese è molto variabile
L’Italia non è autonoma a livello di elettricità. Lo sappiamo. Dobbiamo importarla da altri Paesi vicini. Ma quanta? E da chi? E come è cambiata la quantità e la provenienza dell’energia importata nel tempo?
Lo abbiamo visto esplorando i dati Eurostat. Noi importiamo tra il 10 e il 15% dell’energia. A seconda dei mesi.
E in particolare dalla Svizzera, da cui arriva circa metà di quella che previene dall’estero. I dati però variano molto di mese in mese, come emerge dalle infografiche.
Selezionando i vari mesi si osserva come la quota svizzera delle importazioni oscilli tra il 40% e il 50% infatti.
Questo dipende anche dall’ampiezza della quota francese. Che è variata tra il 26% e il 37% circa. Pochi forse sanno che ci arriva energia anche dalla Slovenia. È poco più di 500 GWh, che di volta in volta rappresenta una percentuale dell’import che balla tra l’11% e il 18%.
C’è poi una quota austriaca, che ha superato di recente il 3%. E marginali e molto instabili importazioni da Malta e Grecia
È possibile selezionare il singolo Paese da cui importiamo elettricità e osservare come il loro apporto cambi nel tempo.
Importazioni di energia, come cambia il peso dei vari Paesi – infografiche
Per esempio nel caso della Francia vediamo che fino al dicembre 2016 vi è stata una diminuzione delle importazioni, fino a 510 GWh, che poi però sono risalite, anche se in modo non costante.
Si è arrivate nel marzo 2017 a 1794. E poi sono oscillate molto rimanendo in media intorno a 1000 GWh con picchi di 1675 GWh e minimi di 740.
Dalla Svizzera si è arrivati a comprare 2547 GWh, pochi mesi dopo un minimo di 805.
Più stabile l’apporto da Slovenia e Austria
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