Delitto di Cogne: anno, casa e fratello. Chi è Annamaria Franzoni

Pubblicato il 11 Febbraio 2019 alle 06:56 Autore: Giuseppe Spadaro

Delitto di Cogne: una storia tristissima iniziata il 30 gennaio 2002 con la morte del piccolo Samuele di soli 3 anni. Tornata in libertà Annamaria Franzoni.

Delitto di Cogne anno, casa e fratello. Chi
Delitto di Cogne: anno, casa e fratello. Chi è Annamaria Franzoni

Chi è Annamaria Franzoni


Quello del delitto di Cogne è una storia che da molti anni – esattamente dal 30 gennaio 2002 – appassiona gli italiani. Una storia tragica che riguarda Annamaria Franzoni e la morte del figlio Samuele a soli 3 anni nella ormai purtroppo celebre villetta di Cogne. Il racconto di Franzoni ai carabinieri di è stato di aver lasciato suo figlio Samuele Lorenzi in casa per accompagnare il fratello maggiore a prendere lo scuolabus. 

Delitto di Cogne, annuncio Ansa: Franzoni libera

A dare l’annuncio dell’ultima novità in ordine di tempo è l’Ansa. Annamaria Franzoni è tornata ad essere una donna libera. La condanna a 16 anni era arrivata in data 21 maggio 2008. Il giorno in cui la Cassazione ha confermato la sentenza della Corte di Appello di Torino.

Dopo la condanna a 16 anni ricevuta nel 2008 per l’uccisione di suo figlio Samuele, gli anni si sono via via ridotti. Infatti alla fine sono stati 11 gli anni di detenzione: hanno influito i tre anni di indulto e i giorni di liberazione anticipata.

Come riferisce l’agenzia Ansa Franzoni “nelle scorse settimane è stata informata dal Tribunale di sorveglianza di Bologna che la sua pena è espiata, con mesi di anticipo rispetto alle previsioni, potendo usufruire di molti giorni di liberazione anticipata per la buona condotta”.

Annamaria Franzoni ha scontato una parte della pena presso il carcere di Bologna e a seguire in detenzione domiciliare a Ripoli Santa Cristina sull’appennino bolognese.

Delitto di Cogne, un caso complicato

Quella del delitto di Cogne è stata una vicenda intricata, fatta anche di colpi di scena dal punto di vista degli avvocati difensori (tra gli altri si è avvicendato anche Carlo Taormina) ed in parte di spettacolarizzazione del caso da parte dei media. A distanza di anni sembra che invece la volontà da parte delle parti è di abbassare l’attenzione. Contattato da molte testate ha preferito non commentare il sindaco di Cogne. Mentre a parlare sono è la difesa di Franzoni.

Delitto di Cogne, legale Franzoni: mia assistita spera di cadere nell’oblio

In particolare all’Adnkronos è Paola Savio a commentare. “Il raggiungimento del fine pena non deve suscitare stupore. Si tratta di un calcolo matematico frutto di aver usufruito dei benefici penitenziari di legge che prevedono 45 giorni di sconto di pena ogni semestre di detenzione patito. È finita una storia giudiziaria che la mia cliente ha sempre vissuto nel rispetto delle regole pur professando sempre la propria innocenza”.

L’avvocato di Annamaria Franzoni ha inoltre aggiunto: “È tornata libera già da un po’. Ora la signora Annamaria spera di cadere nell’oblio non solo per se stessa ma anche per la sua famiglia e io mi auguro di tutto cuore che questo possa avvenire”.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

Per commentare su questo argomento clicca qui!

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
Tutti gli articoli di Giuseppe Spadaro →