Emiliano Sala è morto: corpo ritrovato nell’aereo, le ultime notizie

Pubblicato il 10 Febbraio 2019 alle 06:45 Autore: Daniele Sforza

È arrivata anche l’ufficialità: Emiliano Sala è morto. È suo, infatti, il corpo ritrovato nell’aereo precipitato il 21 gennaio 2019. Le ultimissime.

Emiliano Sala è morto
Emiliano Sala è morto: corpo ritrovato nell’aereo, le ultime notizie

Morto Emiliano Sala


La notizia era nell’aria e mancava solo l’ufficialità: Emiliano Sala è morto. È suo il corpo ritrovato nell’aereo precipitato il 21 gennaio 2019 nella Manica. A dare la notizia le autorità britanniche, che hanno dunque chiuso definitivamente un caso dal finale tuttavia disgraziatamente scontato. In un tweet, il commissariato di polizia di Dorset ha annunciato al mondo la notizia: “Il corpo trasferito al porto di Portland è stato formalmente identificato come quello del calciatore professionista Emiliano Sala”.

Emiliano Sala è morto: chi era il calciatore

Emiliano Sala nasce in Argentina, a Cululù (Santa Fe de la Vera Cruz) il 31 ottobre 1990. La sua carriera calcistica inizia proprio nel Paese sudamericano, in un club partner del Bordeaux, città dove arriva nel 2010 a soli 20 anni. L’esperienza nel campionato francese agli inizi è soprattutto nelle serie minori, come nell’Orléans e nel Niort, per poi passare nuovamente al Bordeaux (in prima squadra) e finire nuovamente nel giro dei prestiti (Caen). Nel 2015 arriva al Nantes dove resta fino alla sessione di calciomercato invernale 2019, quando si concretizza il trasferimento al Cardiff per una cifra intorno ai 17 milioni di euro.

Purtroppo non riesce mai a raggiungere la città gallese, perché il Piper PA-46 Malibu su cui viaggia si schianta nei pressi dell’isola di Alderney, nel Canale della Manica. Ci vogliono circa 10 giorni affinché l’aereo venga rilevato dai sonar e altri due per recuperare il corpo di un uomo che il 7 febbraio, dopo l’analisi del DNA, viene identificato come quello di Emiliano Sala.

Emiliano Sala è morto: il comunicato del Nantes

Con un comunicato pubblicato sul suo sito ufficiale, il Nantes ha voluto omaggiare il suo giocatore con queste parole.

“Ci sono mattine difficili, risvegli da incubo, dove sfortunatamente la realtà ci raggiunge. Emi è andato via… Arrivato sulle rive del fiume Edre a luglio 2015, Emiliano Sala ha conquistato il cuore dei tifosi del Nantes. Attraverso il suo lavoro, la sua rabbia, la sua gentilezza senza limiti, ha finito come capocannoniere dei Canarini nelle ultime tre stagioni. I tributi nazionali e internazionali che gli sono stati restituiti dipendono dalla persona e dal giocatore che era. Oggi perdiamo un amico, un giocatore di talento, un compagno di squadra esemplare. Non dimentichiamo in questo dramma il pilota e la sua famiglia e confidiamo nelle autorità per continuare la ricerca”.

Infatti sono ancora in corso le ricerche e le operazioni di recupero per il pilota che guidava l’aereo, David Ibbotson.

Emiliano Sala è morto: il Nantes ritira la maglia

Il comunicato della squadra francese si conclude con le parole del presidente Waldemar Kita. “Non ho parole, è una tragedia, sono devastato. Emiliano ha lasciato il segno, ed è per questo che, come molti fan, voglio onorarlo di nuovo ritirando la numero 9”.

Infine il commiato finale, con un coro la cui eco sembra possa arrivare ovunque. “C’est un Argentin qui ne lâche rien. Emiliano Sala, Emiliano Sala, Emiliano Sala…”.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
Tutti gli articoli di Daniele Sforza →