Sondaggi elettorali primarie Pd: affluenza, le stime di Demopolis e Emg

Pubblicato il 1 Marzo 2019 alle 10:53 Autore: Andrea Turco

Sondaggi elettorali. Domenica si elegge il nuovo segretario Pd. Zingaretti è dato come sicuro vincente. L’unica incognita è l’affluenza

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Sondaggi elettorali primarie Pd: affluenza, le stime di Demopolis e Emg

Domenica 3 marzo 2019 il popolo dem si recherà alle urne per eleggere il nuovo segretario Pd. Giovedì 28 febbraio 2019 su SkyTg24 si è tenuto l’atteso confronto tv tra i tre candidati: Zingaretti, Martina e Giachetti. Il dibattito ha evidenziato visioni comuni sull’idea di partito. Tutti e tre hanno scommesso sul fatto che potranno votare un milione di persone.

Ed è proprio l’affluenza l’unico tema ad impensierire i vertici dem. Mentre l’esito del confronto è dato per scontato. I sondaggi danno il governatore del Lazio come sicuro vincitore. Secondo l’ultima rilevazione di Emg diffusa da Agorà, Zingaretti raccoglie il 58% dei consensi tra gli elettori Pd, seguito da Martina con il 32% (in calo di due punti) e Giachetti al 10% (in rialzo di due). Emg stima l’affluenza alle primarie intorno ad un milione, con solo il 21% degli elettori Pd pronti ad andare a votare.

Sondaggi elettorali primarie Pd: Demopolis stima 800mila votanti

Stime simili sono state raccolte da Demopolis. Nel sondaggio condotto dall’istituto diretto da Pietro Vento, i votanti sicuri sono il 13%. La soglia di affluenza si abbassa quindi ad 800mila elettori. L’11% (700mila elettori) è ancora indeciso sul da farsi. Tre elettori su quattro del Pd (76%) dichiarano senza mezzi termini che non si recheranno a votare.

Secondo Demopolis, la bassa affluenza è dovuta in buona parte anche allo scarso interesse che le primarie hanno suscitato tra i militanti. Il 63% degli elettori dem ha infatti dichiarato di non essersi per nulla informato sulla sfida in corso. Per questo motivo non sorprendono gli appelli di Prodi e di Letta a recarsi alle urne per eleggere il nuovo segretario.

L’obiettivo è contenere un’emorragia di voti iniziata già con la seconda segreteria Renzi quando i votanti furono 1.840.000 (erano 3.550.000 con Veltroni segretario). Andare sotto la soglia psicologica del milione potrebbe danneggiare anche la forza contrattuale del futuro segretario all’interno del partito.

Sondaggi elettorali primarie Pd: nota metodologica Demopolis

Il sondaggio è stato effettuato dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, per il programma Otto e Mezzo (LA7), dal 25 al 26 febbraio 2019, su un campione stratificato di 2.000 intervistati, rappresentativo dell’universo della popolazione italiana maggiorenne. Supervisione della rilevazione demoscopica di Marco E. Tabacchi. Coordinamento di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. 

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L'autore: Andrea Turco

Classe 1986, dopo alcune esperienze presso le redazioni di Radio Italia, Libero Quotidiano e OmniMilano approda a Termometro Politico.. Dal gennaio 2014 collabora con il portale d'informazione Smartweek. Su Twitter è @andreaturcomi
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