Sanguinaccio: ricetta senza sangue e con bimby a Carnevale 2019

Pubblicato il 8 Marzo 2019 alle 06:58 Autore: Sabrina Badalotti

Il sanguinaccio è un altro dolce tipico del Carnevale. A discapito del nome, oggi è possibile gustarlo senza la presenza di sangue di maiale

Sanguinaccio ricetta senza sangue e con bomby a Carnevale 2019
Sanguinaccio: ricetta senza sangue e con bimby a Carnevale 2019

Tra i tanti dolci tipici del Carnevale non può mancare lui, il “temibile” sanguinaccio. Si tratta di una crema di cacao dal retrogusto acido che deve il suo nome alla presenza del sangue di maiale tra gli ingredienti. Da qui, l’elemento “temibile” che può far passare ad alcuni la voglia di assaggiarlo. Non bisogna farsi trarre in inganno però!

Dal 1992 per questioni di igiene il sangue del maiale non può più essere utilizzato in cucina. Rimangono, tuttavia, delle eccezioni ma nella maggioranza dei posti è quindi possibile trovare un buonissimo sanguinaccio da gustare senza la presenza di sangue.

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Preparazione del sanguinaccio (senza sangue di maiale)

Ingredienti: 500 ml di latte; 70 g di cacao amaro; 200 g di zucchero; 100 g di cioccolato fondente; 40 g di amido di mais; 30 g di burro; uno stecco di cannella; un estratto di bacca di vaniglia e una quantità di liquore strega quanto basta.

Preparazione: In un pentolino versiamo il cacao amaro setacciato, l’amido di mais, lo zucchero, la cannella e la vaniglia. Con delicatezza, versiamo il latte e il liquore e mescoliamo con una frusta a mano. Lasciamo cuocere per circa 15-20 min. Continuando a mescolare il composto finché diventerà denso. Togliamo il pentolino dal fuoco, aggiungiamo il cioccolato a pezzi, il burro e mescoliamo fino ad ottenere una crema vellutata e lucida. Lasciamo che si intiepidisca per poi coprirlo con della pellicola, in modo tale da evitare che si formi la crosticina sulla superficie. Infine, serviamo la crema in una coppetta o in un vasetto accompagnato da savoiardi o dalle chiacchiere.

Curiosità, il sanguinaccio in passato

Le ragioni igieniche che hanno portato all’esclusione del sangue di maiale nelle cucine riguardano la sua conservazione. Ai tempi del suo utilizzo, il sangue del maiale veniva raccolto durante la macellazione e tenuto costantemente mescolato per evitarne la coagulazione. Successivamente veniva filtrato e poi aggiunto alla crema di cacao assieme alla quale veniva cotto. La crema di cacao era composta da: caffè, cacao, cannella, chiodi di garofano, uva passa e altre spezie oltre ad una buona quantità di zucchero per addolcire il tutto. 

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