Serie A, la decisione di Inter e Milan: via da San Siro

Pubblicato il 4 Marzo 2019 alle 17:50 Autore: Stefano Schianca

Serie A, la decisione di Inter e Milan: via da San Siro. La notizia è ormai nell’aria da tempo. I due club meneghini sembrano decisi.

Serie A, la decisione di Inter e Milan: via da San Siro

La notizia è ormai nell’aria da tempo. Inter e Milan, per stare al passo con lo strapotere economico delle rivali italiane (Juventus) ed europee, hanno assolutamente bisogno di un impianto di proprietà. E dopo un lungo periodo di ragionamenti, riflessioni e valutazioni di ogni tipo, le due squadre avrebbero definitivamente deciso di rottamare San Siro per costruire un nuovo stadio.

Clicca qui per il calendario di Serie A 2018/2019

Inter e Milan: verso il nuovo stadio. Addio a San Siro?

A riportare con prepotenza la notizia è la “Repubblica“. Secondo il noto quotidiano, infatti, il Milan sarebbe già convinto dell’opzione, con l’Inter che ancora deve comunicare una risposta al club rossonero. L’impressione, tuttavia, è che entrambi i club siano concordi in linea di massima sulla necessità di un impianto moderno e di proprietà, che porterebbe blasone e ulteriori ricavi ad entrambe le società.

Si parla di un impianto da 60mila posti a sedere, da costruire dove attualmente sono presenti i parcheggi del Meazza. Nonostante la riduzione dei posti (attualmente San Siro ha una capienza di più o meno 80mila spettatori) si tratterebbe comunque di un impianto che rispetterebbe i criteri UEFA per una potenziale finale europea (Europa League o Champions League non cambia, i criteri degli stadi per le due competizioni sono gli stessi).

Come riporta “Calcio e Finanza“, poi:

La chiave per finanziare parte dei costi del nuovo impianto saranno i naming rights, ossia i diritti sul nome. Gli studi di settore attribuiscono al nome dello stadio milanese un valore minimo di 25 milioni l’anno. I tifosi potranno continuare a chiamarlo familiarmente San Siro. Se passerà l’idea del Milan, verrà edificato sull’area comunale degli attuali parcheggi, in concessione per 99 anni alle due società, che si accolleranno la demolizione. Il progetto sarebbe il più innovativo d’ Europa. Una delegazione dei rispettivi vertici societari (presenti gli ad, Ivan Gazidis e Alessandro Antonello) nei giorni scorsi è stata negli Usa, accompagnata dai consulenti per la copertura finanziaria dell’operazione, della Goldman Sachs”.

Verso il nuovo stadio: il modello per il successore di San Siro

Il modello di riferimento per il nuovo stadio deve essere quello di una struttura all’avanguardia, che riservi tutti i comfort per godersi al meglio la partita. Del resto lo stadio è e deve rimanere un piacere, che deve passare per strutture moderne e in grado di garantire uno spettacolo a 360 gradi, nell’esperienza dello spettatore. Spettacolo che passa, appunto, dalla godibilità dell’incontro e dall’altezza dei servizi garantiti.

Diversi i potenziali modelli di riferimento, la maggior parte dei quali importati direttamente dagli Stati Uniti, secondi a nessuno per modernità delle arene sportive.

La Mercedes Benz Arena di Atlanta, che ha appena ospitato il Super Bowl, ha il tetto retraibile più grande del mondo. Il MetLife di New York ha rimpiazzato in loco il Giants Stadium, poi demolito, ed è gestito insieme da due club della Nfl, i Giants e i Jets. Una serie di esempi da poter prendere in considerazione per il futuro San Siro.

SEGUI IL TERMOMETRO SPORTIVO ANCHE SU FACEBOOKTWITTER E TELEGRAM

SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOK E TWITTER

PER RIMANERE AGGIORNATO ISCRIVITI AL FORUM

L'autore: Stefano Schianca

Stefano nasce il 19/11/1996 a Vigevano, vicino Milano. E' Studente di Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, a Milano. Sin da piccolo coltiva la grande passione per il giornalismo, in particolare quello sportivo, per il calcio e lo sport più in generale. Il suo sogno è quello di trasformare tutto ciò in un lavoro.
Tutti gli articoli di Stefano Schianca →