Prezzo benzina, diesel e gpl a fine marzo 2019: valore e quotazione

Il prezzo della benzina torna ad aumentare dopo una pausa di alcuni giorni.

In seguito all’innalzamento delle quotazioni dei prodotti petroliferi nel Mediterraneo vi è stata una crescita delle tariffe applicate da Eni che ha accresciuto di un centesimo i prezzi applicati alla pompa.

In media ora si paga 1,559 euro al litro per rifornirsi di benzina usando il metodo self service. Si scende a 1,49 euro al litro per il diesel.

Ma le cose cambiano in base al distributore. Si arriva, nel caso della benzina, fino a 1,575 euro con Api-IP, mentre si cala a 1,551 euro al litro con Tamoil, e abbassano di molto la media le pompe indipendenti con 1,538 euro al litro.

Il diesel costa invece 1,491 euro al litro con Esso. Ma si sale fino a 1,502 con Total Erg. Mentre si risparmia, fino ad arrivare a 1,469 euro al litro con i distributori no logo.

Prezzo benzina, le tariffe da serviti

Se invece si sceglie di essere serviti in media si pagherà 1,691 euro al litro per la benzina e 1,625 per i diesel.

Torniamo alla benzina. I distributori più economici tra quelli di marca sono quelli di Tamoil, presso cui si paga 1,642 euro al litro. Si sale a 1,775 euro al litro con Api-IP. Mentre con le pompe no logo si può risparmiare visto che parliamo di 1,587 euro al litro.

Per quanto riguarda il diesel andiamo da 1,642 euro al litro con Tamoil a 1,704 con Api-IP. Anche qui si scende con i distributori indipendenti a 1,517 euro al litro.

Se si usa il GPL si paga 0,645 euro al litro con Tamoil, mentre si arriva a 0,663 con Esso. Il risparmio con le pompe no logo c’è: la tariffa è di 0,637 euro al litro.

Infine il metano, che viene misurato in kilogrammi. In questo caso si va da 1,029 euro al litro con Tamoil a 1,003 con Api-IP. E si scende sotto l’euro al litro sino a 0,988 euro ma solo con i distributori indipendenti

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