Cosa vedere a Firenze in 3 giorni: musei, monumenti ed eventi

Pubblicato il 26 Marzo 2019 alle 11:10 Autore: Cristina Maciariello

Cosa vedere a Firenze: musei, palazzi, giardini, chiese e famosissimi affreschi del Rinascimento italiano. Tre giorni a Firenze: cosa visitare assolutamente

Cosa vedere a Firenze in 3 giorni musei, monumenti ed eventi
Cosa vedere a Firenze in 3 giorni: musei, monumenti ed eventi

Firenze è una delle città più amate e visitate d’Italia. In 3 giorni a Firenze potrete ammirare tanti dei patrimoni artistici più importanti d’Europa. Fare un viaggio in quell’epoca straordinaria che è stata il Rinascimento italiano.

Cosa vedere a Firenze in tre giorni? Musei, piazze, giardini, palazzi e monumenti di grande bellezza! Potrete gironzolare tra i luoghi simbolo e stradine che hanno accolto i più grandi artisti della storia dell’arte italiana.

La città di Firenze, in tre giorni, si può visitare a piedi, da un lato perché gran parte del centro storico è chiuso al traffico e ai mezzi; dall’altro perché così avrete modo di scoprire dettagli, di questa straordinaria città, che altrimenti vi potrebbero sfuggire.

3 giorni a Firenze: cosa vedere il primo giorno

Un itinerario tipo – da fare a piedi – per il primo giorno da passare nel capoluogo toscano, per scoprire i posti più belli, monumenti, chiese e musei, potrebbe partire da Piazza della Signoria. Una delle piazze più importanti della città, ritrovo della vita fiorentina.

Dalla piazza è già visibile la struttura imponente di Palazzo Vecchio, da sempre palazzo del potere. Tra il 1865 e il 1871 – anni in cui Firenze è stata capitale d’Italia – ha ospitato il Parlamento Italiano. Sede, per secoli, del Granducato di Toscana e della Signoria dei Medici.

A Piazza della Signoria potrete iniziare a familiarizzare con uno dei capolavori della scultura mondiale e simbolo del Rinascimento, infatti, c’è una delle copie del David di Michelangelo (l’altra è a Piazza Michelangelo). Da qui potreste proseguire verso via dei Calzaiuoli – strada dello shopping – e fare una visita alla Chiesa di Orsanmichele: chiesa delle arti e i mestieri fiorentini, le antiche corporazioni. Una delle costruzioni due-trecentesche più importanti della città.

Oppure, potreste proseguire verso il fiume e recarvi alla vicina Galleria degli Uffizi. Uno dei musei più antichi d’Europa. Al suo interno accoglie una dell più ricche collezioni di pittura al mondo. Potrete ammirare e rimanere magicamente incantati da opere di: Leonardo, Michelangelo, Botticelli, Paolo Uccello e Piero della Francesca, solo per menzionarne alcuni.

La visita agli Uffizi vi terrà piacevolmente impegnati per almeno due ore.

Cosa vedere il primo giorno a Firenze: Piazza Duomo e la Cattedrale di Santa Maria del fiore

Dopo la estasiante esperienza museale, potreste ripassare per Piazza della Signoria e sempre continuando sulla via dei Calzaiuoli, arrivare in Piazza Duomo. Qui, si erge maestosa la Cattedrale di Santa Maria del Fiore. Assolutamente da visitare: la Cupola del Brunelleschi, il Campanile di Giotto, il Battistero di San Giovanni e la Porta del Paradiso.

Santa Maria del Fiore, sarà uno dei luoghi che vi affascinerà del capoluogo toscano. La Cupola del Brunelleschi, con la sua altezza straordinaria e l’avanguardia della tecnica costruttiva, è uno dei must dell’architettura rinascimentale da vedere.

Il Campanile di Giotto, slanciato ed elegante nella decorazione, che termina con una grande terrazza, vi permetterà di godere di un panorama estremamente suggestivo. Anche la Cupola (per visitarla è obbligatoria la prenotazione), con i suoi 463 scalini, vi offrirà una vista da lasciare senza parole..

Al tramonto o la sera, è d’obbligo una passeggiata a Ponte Vecchio, il ponte più famoso di Firenze. Ospita, oggi, moltissimi negozi di oreficeria e gioielleria, un tempo era il luogo delle botteghe dei macellai, localizzati tutti qui per evitare che il sangue e gli scarti delle carni spargessero per le vie del centro un cattivo odore.

Cosa vedere a Firenze, Giorno 2: Cappelle Medicee, Basilica di Santa Maria Novella e la Galleria dell’Accademia

Il secondo giorno, dei vostri tre giorni a Firenze, potrebbe cominciare da Piazza San Marco. Dalla piazza, camminando su via Ricasoli, verso il fiume, a pochi passi troverete la Galleria dell’Accademia (civico 60). Qui potrete farvi rapire dall’imponenza dell’autentica statua del David di Michelangelo: simbolo dell’arte scultorea del Rinascimento e ormai icona dell’arte italiana.

La Galleria, oltre al David, ospita altre importantissime sculture del genio Michelangelo: i Prigioni e il San Matteo incompiuto; e una collezione di dipinti del Trecento e del Quattrocento.

Non molto lontano della galleria, direzione via degli Alfani, se siete interessati all’arte del restauro c’è l’Opificio delle pietre dure, uno degli edifici di restauro più importanti al mondo.

Muovendovi verso Piazza San Marco, invece, potreste visitare il Museo di San Marco, di fianco alla chiesa, qui potrete soffermarvi davanti ai meravigliosi affreschi del Beato Angelico.

Il Museo delle opere di Fra’ Angelico, o Museo di San Marco è ospitato all’interno del convento dei Domenicani, ed è un tipico esempio di convento quattrocentesco. Fu ampliato da Michelozzo nel 1396 e conserva importanti dipinti nell’antico ospizio per i pellegrini.

Assolutamente da vedere: la Crocifissione con Santi nella sala capitolare, le Tre Marie alla Tomba, l’Annunciazione, la Deposizione dalla Croce e il Giudizio Universale. Spettacolare anche l’Ultima Cena realizzata dal Ghirlandaio. Le celle sotterrane, invece, ospitano una collezione rara di campane e alcune preziose reliquie.

Tre giorni a Firenze: camminare nella città dei Medici, un’esperienza indescrivibile!

Percorrendo via Cavour, direzione Arno, potrete ammirare Palazzo Medici Riccardi, opera di Michelozzo, prima casa dei Medici e palazzo rinascimentale per eccellenza. Proseguendo verso la Basilica di San Lorenzo, su via de’ Pucci, arriverete alle Cappelle Medicee.

Alle Cappelle, dove sono conservati i resti mortali della famiglia più importante nella storia di Firenze: i Medici, si accede dalla chiesa, poiché le cappelle sono strutturate come prolungamento della parte absidale della Basilica.

La cappella dei Principi ha una forma ottagonale ed è coperta da una grande cupola. Il rivestimento interno è di una ricchezza indicibile ed è proprio durante questi lavori che venne creato l’Opificio delle pietre dure, appunto specializzato in pietre preziose e marmi rari proveniente da tutto il mondo.

Tre giorni a Firenze, giorno 2: Santa Maria Novella e Piazza Santa Croce

Per rendere davvero eccezionale la vostra visita alla città medicea, non può mancare una visita alla Piazza e alla Basilica di Santa Maria Novella, la chiesa di marmi verdi e bianchi, affrescata dal Ghirlandaio

Santa Maria Novella è una delle più importanti chiese della città. Su commissione della famiglia Rucellai, nel Quattrocento, Leon Battista Alberti disegna il grande portale centrale, la trabeazione e il completamento superiore della facciata.

Un secolo dopo, successivamente al Concilio di Trento, tra il 1565 e il 1571 la chiesa fu rimaneggiata ad opera di Giorgio Vasari, con la rimozione del recinto del coro e la ricostruzione degli altari laterali, che comportò l’accorciamento delle finestre gotiche.

Un’altra tappa del secondo giorno a Firenze, a pochi passi della Basilica, si potrebbe fare al Museo del Novecento. Per gli amanti della moda, invece, a qualche isolato più in là, non molto lontano da Ponte Santa Trinità, c’è il Museo di Salvatore Ferragamo.

Il terzo giorno a Firenze: cosa vedere

Il terzo giorno a Firenze si può scegliere di rimanere in città o fare una gita fuori porta in una delle vicine località del Chianti. Se deciderete di fare un’atra passeggiata tra le meraviglie della città, sono assolutamente da visitare: Piazza Santa Croce e la sua chiesa, in cui furono sepolti Galileo e Michelangelo; Piazzale Michelangelo, una tra le zona più panoramiche dell’intera città.

Oppure potreste programmare una visita nella zone dell’Oltrarno, riva sinistra del fiume Arno. Potreste partire da Piazza del Carmine e visitare la Cappella Brancacci, ospitata dalla Chiesa di santa Maria del Carmine. Nella Cappella si rimarrà stupefatti dagli affreschi di Masaccio, Masolino, Filippino Lippi.

Tra gli affreschi più importanti: la Cacciata dal Paradiso terrestre e il celebre Pagamento del tributo del Masaccio.

Tra le cose da visitare a Firenze in tre giorni, non può mancare Palazzo Pitti, tra i più importanti palazzi del potere della città. All’interno del Palazzo ci sono i magnifici Giardini di Boboli, il primo esempio di giardino all’italiana.

I giardini si estendono sulla collina di Boboli tra Palazzo Pitti, il Forte del Belvedere e la porta Romana, e occupano 45.000 metri quadrati. Questo spazio ospita numerosissime opere di scultura di ogni epoca e alcune costruzioni in vario stile, come: la fontana del Carciofo, la Grotta del Buontalenti, la fontana di Bacco e l’obelisco egiziano, tra le tante meraviglie.

Inoltre, sempre all’interno di Palazzo Pitti, potete visitare diversi musei: la Galleria Palatina, la Galleria d’Arte Moderna, il Museo degli argenti, il Museo del Costume, il Museo delle Porcellane e il Museo delle Carrozze.

Insomma, le cose da vedere a Firenze in tre giorni sono davvero tante, di straordinaria bellezza, emozionanti e cariche di storia.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it



Per commentare su questo argomento clicca qui!

L'autore: Cristina Maciariello