Elezioni regionali Basilicata 2019: analisi risultati e come cambia lo scenario

Pubblicato il 25 Marzo 2019 alle 17:45 Autore: Giuseppe Spadaro

Elezioni regionali Basilicata 2019: analisi risultati in relazione allo scenario politico nazionale e alle conseguenze sul Governo in carica Lega-M5S.

Elezioni regionali Basilicata 2019 analisi risultati e come cambia lo scenario
Elezioni regionali Basilicata 2019: analisi risultati e come cambia lo scenario

Nuovo e ultimo turno di elezioni regionali prima delle europee e terza vittoria di fila del centrodestra. Dopo Abruzzo e Sardegna è la volta della Regione Basilicata. Il nuovo presidente della Regione è Vito Bardi alla guida di una coalizione composta da cinque liste: Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Basilicata Positiva e Idea.

Elezioni regionali Basilicata 2019, vittoria della Lega e del centrodestra

Come sempre avviene nei commenti dopo il voto, ognuna delle parti in causa prova a mettere a fuoco e sottolineare gli aspetti positivi che la riguardano. Certamente hanno ragione di esultare dalle parti del centrodestra. La Lega ed in primis il segretario Matteo Salvini analizza il voto come la conferma della fiducia dell’elettorato ed il segno di una crescita costante e territorialmente omogenea. La Lega – come sottolinea – lo stesso Salvini ha triplicato i voti nel giro di un anno. Altrettanto entusiasmo nei commenti degli esponenti di Forza Italia e Fratelli d’Italia.

Elezioni regionali Basilicata 2019, il M5S

Luigi Di Maio evidenzia che il MoVimento 5 Stelle è la prima forza politica in Basilicata. Infatti col 20% è la lista più votata sebbene il candidato presidente sostenuto dai pentastellati sia giunto terzo dopo il centrodestra ed il centrosinistra. Proprio la posizione del MoVimento è quella maggiormente presa in considerazione dai commentatori politici. Perché è vero che resta la lista più votata ma in assoluto raccoglie molti meno voti di quanti ne ha raccolti alle precedenti elezioni politiche. Seppure non si possa trascurare che si tratti di elezioni differenti.

Elezioni regionali Basilicata 2019, molto lavoro da fare per Zingaretti per rilancio del PD e del centrosinistra

Nel centrosinistra non ci sono novità eclatanti. Anzi. Il voto in Basilicata conferma quanto fatto rilevare in Abruzzo e Sardegna. Poco sopra il 30% il risultato della coalizione. Con un Partito Democratico, presentatosi anche con un simbolo diverso in Basilicata, sotto il 10%. Molto lavoro da fare per il neo-segretario Zingaretti per far tornare competitivo il partito e la compagine di centrosinistra.

Elezioni regionali Basilicata 2019, quale scenario per il Governo

Cosa cambia, dopo il voto in Basilicata, per il Governo? Niente a sentire le voci dei due alleati di governo ma c’è chi continua a pensare che sia necessario staccare la spina all’esecutivo in carica.

Per esempio è l’opinione dominante nel quartier generale di Forza Italia. A tornare sull’argomento è Antonio Tajani degli azzurri proprio a poche ore sulla chiusura dei seggi in Basilicata.

“Siamo molto soddisfatti – sono le parole di Tajani – di quella che si profila come una vittoria in Basilicata di Vito Bardi indicato da Forza Italia”.

“Mi auguro che la Lega stacchi la spina dopo le Europee, se non intende perdere consensi e essere considerata corresponsabile di questo pessimo governo”.

La risposta di Salvini non si fa attendere ed è chiarissima.

“Se qualche osservatore o analista pensa che io abbia convenienza a far saltare il governo, dico di no. Non ho incassi personali o partitici. Il mio orizzonte dura 4 anni e tre mesi. Non ci sono lusinghe che possano farmi cambiare idea”. E ancora: “Non ambisco a fare nulla di diverso da sullo che sto facendo e mi trovo bene con la squadra con cui sto lavorando”.

Elezioni regionali Basilicata 2019, cosa cambierà dopo le europee?

Al momento dunque nessuna esitazione da parte di Salvini. E dal MoVimento 5 Stelle sembra altrettanto saldo il convincimento a proseguire sulla strada dell’azione di Governo. Si andrà avanti dunque. Prossima tappa: le elezioni europee. Sarà da valutare se i risultati delle europee influiranno meno sull’esecutivo.

Infine riportiamo il commento dopo il voto in Basilicata del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. “Le competizioni locali non possono condizionare l’esperienza di governo nazionale. Le due cose vanno distinte. Altrimenti bisognerebbe riformulare la squadra di governo ogni mese”.

“Questi ultimi appuntamenti elettorali non hanno segnalato performance brillanti per il Movimento Cinque Stelle ma bisogna mantenere lucidità e fare riferimento a un contesto più ampio e prospettico quando si ragiona di scenari futuri. Il governo sta marciando a passo veloce. I risultati stanno arrivando. E questa è la cosa più importante”.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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