Elezioni Basilicata 2019: risultati regionali, vittoria netta del Cdx

Pubblicato il 25 Marzo 2019 alle 10:15 Autore: Guglielmo Sano

Elezioni Basilicata 2019: dopo le vittorie in Abruzzo e Sardegna, il centrodestra si prepara a conquistare anche l’unica “regione rossa” del Meridione?

Elezioni Basilicata 2019: affluenza, exit poll e risultati in diretta - LIVE

Elezioni Basilicata 2019: proiezioni e risultati regionali, vittoria del Cdx

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7.45 Per quanto riguarda le liste, il Movimento 5 Stelle rimane la prima forza della regione (20,3%) nonostante il crollo rispetto alle Politiche dove prese il 44,35%. La Lega triplica i suoi voti (18,9%). Forza Italia cala al 9,2%. Il Pd vede i suoi voti dimezzarsi all’8,1%.

7.30 Il candidato di centrodestra Bardi è il nuovo governatore della Basilicata. Ormai non ci sono più dubbi. Con 577 sezione scrutinate su 681, Bardi raccoglie il 42,4% dei consensi. Staccato di quasi 9 punti il candidato di centrosinistra, Carlo Trerotola (32,9%). Terzo con il 20,4% il candidato del M5S, Antonio Mattia. Quarto Valerio Tramutoli con il 4,3%.

02.00 Il candidato del centrodestra Bardi, davanti alle telecamere, si è intestato la vittoria. D’altra parte, il conto delle schede è giunto al termine in solo 13 sezioni su 681.

01.45 Quinta proiezione Opino per Tg2 (copertura al 30%): ben poco è destinato a cambiare.

01.40 I dati reali quando lo scrutinio è arrivato a 7 seggi su 681.

01.15 Proiezione Opino (copertura 21%) sui voti di lista: nessun cambiamento da segnalare rispetto alla precedente.

01.10 Quarta Proiezione Opino per Tg2 (copertura 21%) con i voti ai candidati.

01.00 Proiezione Opino sui voti di lista (copertura 16%): Fratelli d’Italia al 6,3%.

00.55 Proiezione Opinio sui voti di lista (copertura 16%): Movimento 5 Stelle sopra la Lega

00.50 Terza proiezione Opinio per Tg2 (copertura 16%): nessun particolare cambiamento da segnalare

00.45 Cominciano a essere pubblicati i dati reali: solo una sezione scrutinata su 681

00.30 Seconda proiezione Opinio per il Tg2: centrodestra verso la vittoria

00.25 Il Movimento 5 Stelle alle regionali del 2013 era arrivato al 13,3%.

00.20 Rispetto alle politiche, il centrodestra sale del 16%, cresce di quasi il 15% il centrosinistra. Il Movimento aveva raccolto il 44,4%

00.15 Se le prime proiezioni fossero confermate il centrodestra avrebbe più che raddoppiato i voti presi nel 2013 mentre il centrosinistra si vedrebbe praticamente dimezzato il risultato ottenuto alle ultime regionali.

00.05 Le prime proiezioni Opino Italia (copertura 7%): avanti c’è il centrodestra

00.00 Dato affluenza definitivo: 53,58, 6 punti in più rispetto all’ultima tornata, dato in linea con quello delle recenti tornate in Abruzzo e Sardegna

23.50 L’affluenza alla chiusura dei seggi si è attestata oltre il 51% (dato in aggiornamento), alle ultime regionali si era fermata poco sotto il 47%.

23.40 Proiezioni di Affari Italiani: centrodestra 42-44%, centrosinistra 36-38%, M5S 16-18%

23.30 Secondo i primi exit poll, in testa ci sarebbe il centrodestra (42.46%) seguito dal centrosinistra (35-39%) e poi dal Movimento 5 Stelle (12-16%).

23.20 Al momento il centrodestra governa 11 regioni e il centrosinistra 9. Il centrodestra non ha mai governato la Basilicata: dalle ultime politiche ha conquistato tutte le regioni in cui si è votato (Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Molise, Abruzzo e Sardegna).

23.10 Dei 4 candidati in corsa nessuno è un politico “di professione”

23.05 Alle ultime politiche il Movimento 5 Stelle ha eletto in Basilicata 8 parlamentari su 13.

22.40 Dal 1995 la Basilicata è governata da maggioranze di centrosinistra; ad ogni tornata dal 2000 in poi il candidato del centrosinistra non è mai sceso sotto quota 60%. Inoltre, alle scorse politiche è stata la regione meridionale in cui il Pd è andato meglio (collegio migliore anche per Liberi e Uguali).

22.30 Tra mezz’ora circa chiuderanno i seggi in Basilicata. L’affluenza alle 19 si attestava al 39,73% (leggermente più alto il dato della provincia di Matera rispetto a quello della provincia di Potenza). Il dato è in forte crescita rispetto a quello della scorsa tornata del novembre 2013 (24,4%) anche se in quell’occasione si è votato in due giorni consecutivi.

13.30 Per ora, nel confronto tra Province, Potenza vota più di Matera (13,42% a 13,08%). Spicca il dato del Comune di Potenza, dove si è superato il 20% (precisamente, il 21,13% del censo elettorale).

13.00 Si segnala come, nonostante la percentuale dei votanti alle 12:00 fosse maggiore alle politiche (4 marzo 2018) rispetto a oggi, il numero assoluto di votanti è maggiore nella tornata attuale. Il perché è da rilevare nella differenza del censo. Alle politiche del 4 marzo ’18, il voto degli elettori all’estero rientrava in un’altra circoscrizione. Nel caso del voto per le regionali, invece, la storia è diversa. Il censo per le politiche comprendeva circa 463mila elettori. Per la giornata elettorale odierna, invece, parliamo di 574mila. In termini assoluti, il risultato parziale di oggi dice che, per le 12:00, hanno accorso alle urne 76.000 elettori. Un migliaio in più rispetto a un anno fa (75mila).

12.48 Dati definitivi per l’affluenza delle 12:00. Entro mezzogiorno ha votato il 13,31% degli aventi diritto. Risultato più basso rispetto alle generali del 4 marzo (16,27%) ma ben più alto rispetto alle ultime regionali dove, per le 12:00, aveva votato appena il 5,8% degli aventi diritto. C’è da risaltare, però, che in quell’occasione si votava in due giorni. Pertanto, è difficile comparare questi dati. Tuttavia, dalle prime stime, si può affermare che se venisse confermata la tendenza, l’affluenza sarebbe leggermente superiore rispetto a quella del 2013.

12.35 Quando sono arrivati i dati di quasi tutte le sezioni (117 su 131) l’affluenza si attesta al 13,26%. Nel prossimo aggiornamento, l’affluenza definitiva delle ore 12:00 e la comparazione con i parziali delle ultime regionali.

12.22 Ecco i primi dati! Con le rilevazioni arrivate da circa un terzo dei collegi (56 su 131), l’affluenza è al 14,07%

12.15 Ancora nessun dato sull’affluenza, ma si aspettano aggiornamenti a breve. Ricordiamo che la Basilicata è, dal 1995, un “fortino rosso”. Tuttavia, il centrodestra sembra avere buone chance di strappare l’ultima bandiera del centrosinistra nel Sud Italia.

12.00 A breve, i primi dati sull’affluenza.

11.00 Al via la diretta TP sulle Elezioni Regionali in Basilicata


Oggi, domenica 24 marzo, urne aperte in Basilicata dove si vota per il rinnovo del Consiglio regionale e per eleggere il Governatore. Dopo le vittorie in Abruzzo e Sardegna, il centrodestra si prepara a conquistare anche l’unica “regione rossa” del Meridione?

Elezioni Basilicata 2019: centrosinistra indebolito

Sono 537mila circa gli elettori chiamati alle urne in Basilicata per questa tornata di amministrative che poi sarà anche l’ultimo test elettorale prima del voto per l’Europarlamento del 26 maggio. La Basilicata è l’unica regione del Sud a essere sempre stata governata da maggioranze di centrosinistra. Le ultime due, però, sono cadute a causa di alcune inchieste della magistratura.

Il Presidente uscente Marcello Pittella fino allo scorso settembre era agli arresti domiciliari accusato di falso e abuso d’ufficio nel quadro di uno scandalo sulla sanità locale. Secondo alcuni avrebbe comunque provato a farsi ricandidare dalla coalizione che comprende Pd e LeU; la scelta è poi caduta su Carlo Trerotola (nonostante la sua famiglia vanti una lunga appartenenza al Movimento Sociale Italiano). Da segnalare che a sostenerlo, come alla tornata precedente, non ci saranno Sinistra Italiana e altre liste di sinistra che presentano Valerio Tramutoli.

Elezioni Basilicata 2019: il centrodestra “per la legalità”

Nel 2013, la coalizione di centrosinistra arrivò a sfiorare il 60% con il centrodestra finito sotto il 20%. Tuttavia, secondo gli analisti, è molto probabile che alla fine, nonostante la “tradizione”, questa volta a spuntarla sia proprio il centrodestra. Capitanato dall’ex Generale della Guardia di Finanza Vito Bardi, in quota Forza Italia ma sostenuto anche dalla Lega, ha condotto una campagna all’insegna del “ritorno alla legalità”. Il risultato finale dovrebbe confermare anche il trend – negativo -registrato in Abruzzo e Sardegna per quanto riguarda il Movimento 5 Stelle che ha candidato Antonio Mattia. Alle Politiche, i 5 stelle avevano raccolto nella regione il 43% dei voti.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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