Plastica monouso vietata in Italia ed Europa dal 2021: le nuove norme Ue

Pubblicato il 1 Aprile 2019 alle 06:54 Autore: Daniele Sforza

Addio alla plastica monouso, sia in Italia sia in Europa, ma solo a partire dal 2021. È quanto approvato di recente dal Parlamento europeo.

Plastica monouso vietata
Plastica monouso vietata in Italia ed Europa dal 2021: le nuove norme Ue

Plastica vietata dal 2021


Addio alla plastica monouso a partire dal 2021. Il Parlamento europeo ha infatti approvato una direttiva legata alla vendita e all’utilizzo di alcuni prodotti in plastica monouso con 560 voti a favore. Solo 35 i voti contrari, mentre gli astenuti sono stati 27. I prodotti nel mirino della direttiva sono quelli utilizzati più comunemente: dai piatti alle postate di plastica alle cannucce, passando per i cotton-fioc e i contenitori alimentari.

Plastica monouso vietata: la direttiva europea

La direttiva è la conseguenza di un’indagine in materia voluta dall’Unione europea che ha evidenziato alcuni dati interessanti, ma che al tempo stesso hanno fatto gridare all’allarme. In Europa, sono quasi 26 milioni le tonnellate di plastica utilizzata ogni anno, ma solamente meno di un terzo di queste (circa il 30%) riguarda la plastica riciclabile. La questione ambientale guarda poi alle coste e alle spiagge del Vecchio Continente, occupate da rifiuti la maggior parte dei quali è in plastica monouso.

La stretta sulla plastica interviene anche sulle bottiglie realizzate con questo materiale. Infatti, entro il 2025 i produttori saranno obbligati a commercializzare bottiglie con almeno il 25% di contenuto riciclato (30% entro il 2030). L’azione si sposta poi sulla raccolta delle bottiglie di plastica da parte degli Stati membri, con obiettivi fissati al 77% di riciclo entro il 2025 e al 90% entro i successivi 4 anni.

Plastica monouso addio dal 2021: le reazioni

Ampiamente soddisfatta la relatrice della direttiva Frédèrique Ries, che quantifica a 22 miliardi euro la riduzione economica del danno ambientale, vale a dire “il costo stimato dell’inquinamento da plastica in Europa” stimato per il prossimo decennio.  

Soddisfazione anche da parte del ministro dell’Ambiente italiano Sergio Costa. In una nota diffusa anche su Facebook, il ministro ha definito “storico” il voto al Paralmento europeo. “La direttiva che mette al bando la plastica monouso è stata approvata anche dall’assemblea: cannucce, stoviglie, piatti, etc. saranno vietati in tutti i Paesi europei dal 2021. Appena tutti i passaggi formali saranno completati, fine aprile, inizieremo immediatamente il recepimento della direttiva. Vogliamo essere uno dei primi Paesi a renderla operativa. Viva un’Europa #PlasticFree per la tutela del nostro ambiente e dei nostri mari”.

Soddisfatto anche il presidente del Parlamento Ue Antonio Tajani. “Mari e coste pulite sono una risorsa economica, commerciale e turistica unica al mondo. Ma se non agiamo subito, se continueremo a sfruttare e inquinare i nostri oceani in maniera irresponsabile, entro il 2050 nei mari avremo più plastica che pesce”. Il tema ambientale è molto sentito dai cittadini europei. Infatti, “secondo l’Eurobarometro l’87% degli europei è preoccupato per l’impatto della plastica su salute e ambiente”.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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