Mini naja 2019: servizio militare volontario, requisiti e quanto dura

Pubblicato il 3 Aprile 2019 alle 06:56 Autore: Guglielmo Sano

Mini naja 2019: Il disegno di legge supera il primo step in Parlamento: 453 sì, solo i 10 deputati di LeU hanno votato No, 6 gli astenuti

Mini naja 2019: servizio militare volontario, requisiti e quanto dura
Mini naja 2019: servizio militare volontario, requisiti e quanto dura

Servizio militare dal 2019


Il disegno di legge sulla mini naja supera il primo step in Parlamento: 453 sì, solo i 10 deputati di LeU hanno votato No, 6 gli astenuti. L’iniziativa promossa da Forza Italia è adesso attesa alla prova del Senato.

Mini naja 2019: a chi è rivolto

Matteo Perego di Forza Italia, primo firmatario della proposta di legge, ha spiegato in una recente intervista che con l’istituzione della mini-naja si vuole offrire ai giovani: “la possibilità di intraprendere un percorso educativo e di formazione specializzato nelle forze armate, su base volontaria, e che indipendentemente dalle future scelte professionali, sia utilizzabile nella progressione degli studi mediante il riconoscimento di attestati e crediti in ambito universitario”.

La mini-naja sarà rivolta ai giovani tra i 18 e i 22 anni. Oltre al requisito anagrafico, servirà essere in possesso della cittadinanza italiana e il possesso di un diploma di scuola superiore. Inoltre, altre condizioni fondamentali per partecipare al progetto sono: il godimento dei diritti civili e politici, non aver riportato condanne e non avere dei procedimenti in corso per delitti non colposi, non essere stati sottoposti a misure di prevenzione e non aver avuto dei comportamenti in contrasto con i principi della Costituzione e le esigenze della sicurezza nazionale.

Mini naja 2019: in cosa consiste

In caso di istituzione, alla mini-naja si aderirà su base volontaria. Il progetto avrà durata semestrale e non sarà retribuito. Tre fasi previste: la prima consisterà in un corso di formazione in modalità e-learning.

Successivamente si predisporrà la permanenza presso una struttura di addestramento, scuola o accademia, delle Forze Armate o dei Carabinieri. Infine, l’ultima fase quella definita di “apprendimento pratico” che dovrebbe consentire il raggiungimento di alcuni obiettivi. Tra questi, per esempio, la comprensione del valore civico della difesa della patria e la conoscenza delle principali minacce alla sicurezza interna e internazionale.

Al termine dei sei mesi, ai partecipanti sarà rilasciato un attestato di completamento con esito positivo del progetto. Oltre a essere valutabile nel prosieguo di un eventuale carriera militare (conseguimento del titolo di ufficiale di complemento), l’attestato permetterà anche l’acquisizione di massimo 12 crediti universitari.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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