Sondaggi TP, Palestina: per quasi 2 italiani su 3 è genocidio
Sondaggi TP, Palestina: per quasi 2 italiani su 3 è genocidio
Bentornati con un nuovo appuntamento demoscopico qui sulle pagine di Termometro Politico. Come sempre trattiamo dei principali avvenimenti di attualità politica nazionale e internazionale. Oggi focus sulla Palestina, sull’opinione di Donald Trump (in coda al sondaggio, insieme alla fiducia sulla premier Meloni), anziani al volante e, infine, su com’è (economicamente) la vostra estate. Cominciamo.
Sondaggi TP: per oltre 6 italiani su 10 a Gaza c’è un genocidio in atto (ma per 1 su 5 è propaganda anti-semita)
E ri-partiamo da Gaza. Settimana scorsa abbiamo visto come una persona su due fosse favorevole al riconoscimento immediato dello Stato della Palestina. Oggi, ci concentriamo su ciò che sta occorrendo propriamente nella striscia di Gaza chiedendo se quello in atto sia o meno un genocidio.
Per quasi un italiano su due (49,6%) “è il termine giusto e dopo quasi due anni è ipocrita e disonesto negarlo”. E per un altro 14,3% “All’inizio era eccessivo definirlo in questo modo, ma dopo tutto quello che è successo possiamo certamente definirlo tale”. Nel complesso, quasi il 64%
Poi, c’è un altro 14,3% per cui “Si tratta di un massacro, di un crimine contro civili innocenti, ma non ci sono le basi per definirlo un genocidio”. Per quasi un italiano su cinque, però, non solo non è lontanamente un genocidio ma “si tratta di propaganda anti-israeliana, spesso anti-semita per nascondere i crimini di Hamas”.
Sondaggi TP, che estate è (economicamente parlando)
Torniamo in patria e parliamo di che estate stanno vivendo gli italiani dal punto di vista economico. La percezione è leggermente negativa, ma il quadro non è particolarmente sfavorevole. Vediamo, in primis, che la risposta più gettonata (data dal 37,9% del campione) è quella per cui “È come prima, ovvero anche quest’anno ho a disposizione quello che mi serve per fare le vacanze che desidero”. E per una percentuale minore (6,8%) “È un po’ più ricca, ho un po’ di denaro in più a disposizione”.
Dall’altro lato, tra chi percepisce negativamente la propria situazione, c’è un 21,4% che considera che “È come prima, ovvero anche quest’anno ho pochi soldi e non farò vacanze o ne farò meno di quelle che vorrei”. Preoccupa, però, il dato per cui quasi 3 italiani su 10 affermano che questa qui “È un po’ più povera, ho meno denaro a disposizione rispetto alle scorse estati”.
Patente: che controlli e che sanzioni
L’estate è spesso foriera di incidenti, viste le lunghe tratte che si percorrono in occasione delle vacanze. E proprio su questo punto, abbiamo posto il seguente quesito: Spesso gli anziani provocano incidenti stradali. Che provvedimenti si dovrebbero prendere?
Abbiamo dato l’opportunità di rispondere con un ampio set. Si evince che una gran parte (35,2%) chiede che “Dopo una certa età i controlli della vista e dei riflessi dovrebbero essere annuali e molto più approfonditi di oggi”. E ancora, per il 23,9% le patenti di fatto si comprano, è pieno di inetti al volante, tra questi anche tanti giovani. Ci vogliono controlli veri per tutti, non solo per gli anziani.
Poi, tra coloro che applicherebbero misure molto più restrittive sugli anziani, c’è chi considera che “Si dovrebbe sospendere la patente una volta compiuti gli 80 anni” (7,1%) e chi afferma che “Si potrebbe vietare a chi ha più di 80 anni di andare in autostrada o a una distanza che superi un certo raggio da casa” (11,%).
Poco più di un italiano su cinque, però ritiene che “Non c’è nessuna emergenza, gli incidenti sono diminuiti nel corso degli anni, non c’è motivo di fare cacce alle streghe”. È la risposta data dal 20,7% del campione.
Sondaggi elettorali TP, intenzioni di voto 8 agosto 2025
Ed eccoci, come sempre nella parte conclusiva, a tirare le somme sull’andamento dei partiti. Proprio Fratelli d’Italia rimbalza positivamente e ritorna sopra la soglia dei 29 punti, raggiungendo il 29,1% (+0,3). Calano sia PD (-0,2) che M5S (-0,1), mentre AVS fa registrare una lieve risalita (6,6%, con un decimo in più rispetto alla scorsa settimana). Da segnalare il buon controsorpasso – l’ennesimo della lunga serie – di Forza Italia (8,8%) ai danni della Lega (8,5%). Nelle retrovie, Azione perde un decimo ma rimane ancorato alla soglia di sbarramento (3%).
Fiducia in Donald Trump e in Giorgia Meloni
Chiudiamo con due dati riguardanti la fiducia in leader politici. Oggi sondiamo anche Donald Trump e il suo operato. L’opinione è prevalentemente negativa, con oltre un italiano su due che lo considera molto negativamente (51,8%). Uno su cinque ha una visione abbastanza negativa (20,1%) del tycoon. Tra i sostenitori, il 18,8% ha una opinione abbastanza positiva e solo il 5,6% lo considera in modo molto positivo. Nel complesso, quindi, 7 italiani su 10 bocciano Donald Trump.
E passiamo, per concludere, dal leader USA al principale leader italiano, Giorgia Meloni. Vediamo che anche qui il dato di sfiducia (62,6%) supera ampiamente quello della fiducia (36,9%). Quest’ultima è comunque in risalita (+0,6) rispetto a sette giorni fa.
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