Scatola nera auto obbligatoria: come funziona in caso di incidente e costo

Pubblicato il 3 Aprile 2019 alle 06:53 Autore: Daniele Sforza

Scatola nera auto obbligatoria e non solo: in arrivo rivoluzioni nel settore per il prossimo decennio. Ecco la possibile nuova normativa europea.

Scatola nera auto obbligatoria
Scatola nera auto obbligatoria: come funziona in caso di incidente e costo

Cosa cambia dal 2021


Diverse novità in arrivo nel settore auto dopo l’accordo raggiunto tra il Parlamento europeo, la Commissione Ue e il Consiglio. Nel prossimo decennio dovrebbero arrivare nuovi obblighi per le autovetture, tra cui la scatola nera, oggi facoltativa, il blocco del motore in caso si sia impossibilitati a guidare, nonché un sistema di limitazione di velocità. Le novità non entreranno in vigore subito, visto che per il via libera si dovrà attendere il nuovo Parlamento (post-elezioni del 26 maggio) e il Consiglio europeo. La procedura si andrà poi a concludere con l’approvazione dei singoli Stati membri.

Scatola nera auto obbligatoria: da quando

Tra le novità più importanti spicca la scatola nera obbligatoria in auto. Già oggi alcune compagnie di assicurazione prevedono l’installazione di questo dispositivo nell’auto, ma il suo utilizzo non è ancora obbligatorio. La scatola nera consentirà di registrare una serie di dati basati sul tipo e le modalità di guida. Lo scopo è quello di individuare più precisamente le responsabilità in materia di incidenti, anche tramite la ricostruzione di quanto avvenuto. L’installazione risulterà obbligatoria a partire da maggio 2022 per le nuove auto, mentre dal 2024 l’obbligo sussisterà anche per i modelli esistenti.

Scatola nera auto e non solo: gli altri obblighi

Non solo scatola nera. Tra gli altri sistemi in arrivo diversi dispositivi che già fanno discutere, in particolar modo per il loro costo elevato. Si parla infatti del cosiddetto ISA, acronimo che sta per Intelligent Speed Assistance. Si tratta di un sistema innovativo che influisce sui limiti di velocità tramite l’incrocio di dati rilevati dalle mappe del GPS e dalla telecamera di bordo. L’ISA entrerà in funzione specialmente in quelle zone con limite di velocità e, in caso di superamento dei suddetti limiti, attiverà la frenata di emergenza, regolando così la velocità dell’auto. Si tratta in pratica di un sistema che già molte auto hanno, anche se regolabile manualmente: entro la metà del prossimo decennio, invece, tale meccanismo dovrebbe risultare automatico.

Altra novità riguarda l’Alcolock, ovvero un meccanismo obbligatorio di alcol-test che, in caso di risultato positivo, bloccherà il motore impedendo la partenza. Per gli automezzi pesanti e generalmente i veicoli di grandi dimensioni, potrebbe essere implementato un sistema di visione diretta, che darà agli automobilisti di avere una visione più completa di ciò che li circonda.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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