L’Aquila 3.32: anticipazioni e protagonisti del documentario su Rai 2

Pubblicato il 5 Aprile 2019 alle 10:58 Autore: Adriana Moraldo

L’Aquila 3.32 – La generazione dimenticata: le anticipazioni e i protagonisti del documentario che andrà in onda su Rai 2.

sisma l'aquila
L’Aquila 3.32: anticipazioni e protagonisti del documentario su Rai 2

Stasera 6 aprile 2019 alle 21.20 su Rai 2 andrà in onda L’Aquila 3.32- La generazione dimenticata. In occasione del tragico anniversario degli eventi sismici avvenuti nel 2009, il documentario, diretto da Dario Acocella e prodotto da Stand By Me con Rai cinema, ripercorrerà le drammatiche fasi di quella notte in cui 309 persone hanno perso la vita.

Sarà l’amato Lino Guanciale ad accompagnarci in questo difficile percorso tra le rovine e le testimonianze dei sopravvissuti. L’attore scelto come voce narrante è direttamente coinvolto. Guanciale infatti è abruzzese e quel giorno doveva trovarsi proprio all’Aquila ma per un contrattempo il destino lo ha portato altrove. Ma su quali aspetti del cataclisma si concentrerà il documentario?

L’Aquila 3.32: anticipazioni

È proprio la testimonianza di Lino Guanciale ad aprire L’Aquila 3.32- la generazione dimenticata. L’attore è nato ad Avezzano e pur vivendo da anni a Roma spesso torna nella sua amata regione. Proprio il 6 aprile 2009 Lino doveva recarsi all’Aquila per vedere la partita di suo fratello. È stato solo il caso a cambiare il suo destino con un impegno che gli ha impedito di raggiungere la città. Il documentario seguirà poi gli eventi di quella notte focalizzandosi su sei edifici in particolare.

Guanciale ci condurrà nei luoghi maggiormente colpiti dal sisma e ricostruirà tutti i momenti di quel giorno attraverso le parole dei superstiti. Una struggente testimonianza di quei ragazzi che sono riusciti a salvarsi scappando dai palazzi che crollavano di via XX settembre, via Campo di Fossa, via Poggio di Santa Maria, via Don Luigi Sturzo, via D’Annunzio e Generale Rossi.

I protagonisti del documentario

Per il documentario L’Aquila 3.32 l’attore intervisterà Eleonora, studentessa non udente che dormendo senza apparecchio acustico quella notte non ha sentito le urla dei suoi compagni. La ragazza sepolta sotto le macerie ha imparato in quelle drammatiche ore a distinguere le vibrazioni così da chiedere aiuto quando sentiva un movimento particolare. Il vigile del fuoco Claudio Ippolito ha sentito la ragazza che è stata estratta viva dopo 48 ore di inferno.

Ci saranno poi le testimonianze di altri sopravvissuti come quella della coppia di amici Francesco Maria Guerrini e Simone Pancrazio. Ancora Valeria, estratta dalle macerie ben 21 ore dopo il sisma. Alessandro Antonini racconterà poi la drammatica notte in cui ha perso le sue due sorelle minori. Roberta, ripercorrerà quei drammatici momenti e di come si sia salvata dormendo in macchina con il fidanzato Carmine. Ancora Matteo, ragazzo estratto dalle macerie dopo 16 ore dal terremoto dell’Aquila delle 3.32.

L’Aquila 3.32: la testimonianza dei familiari delle vittime

Guanciale intervisterà poi anche i familiari delle vittime. Ci sarà infatti le struggenti testimonianze del padre ed il fratello di Alessio De Simone, la sorella di Davide Confanti, il padre di Daniela Bortoletti. Ancora parleranno i genitori di Nicola Bianchi e la sorella di Michele Strazzella.

Non mancheranno poi le parole dei Vigili del Fuoco, eroi che per giorni hanno scavato senza sosta. Quello di L’Aquila 3.32 non sarà però solo un percorso tra i ricordi ma tenterà di far luce sugli errori commessi e le difficoltà che ancora vivono coloro che stanno cercando di ricostruire la propria vita dopo il sisma.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

Per commentare su questo argomento clicca qui!

L'autore: Adriana Moraldo

Laureanda in Lettere Moderne è appassionata di cinema, letteratura e musica. Collabora con Termometro Politico da ottobre 2018. Attualmente si occupa della sezione Termometro Quotidiano e scrive articoli di tempo libero, spettacolo, cinema e televisione.
Tutti gli articoli di Adriana Moraldo →