Governo ultime notizie: aliquote Flat Tax sparite, ecco il Def approvato

Pubblicato il 10 Aprile 2019 alle 13:29 Autore: Emilia Missione

Il governo vara il Def, tra previsioni di crescita al ribasso e azioni riformatrici prudenti. Nella bozza spariscono le aliquote della flat tax

Governo ultime notizie: aliquote Flat Tax sparite, ecco il Def approvato

Realismo e cautela. Sono questi i due principi che hanno ispirato il Documento di economia e finanza licenziato martedì 9 aprile dal Consiglio dei ministri. Una riunione breve, durata circa 30 minuti, seguita a un ben più lungo vertice in cui non sono mancate tensioni tra gli azionisti del governo.

Il quadro sull’economia italiana tracciato nel Def, debito in aumento e crescita zero, hanno costretto l’esecutivo a operare con prudenza, soprattutto sulle misure particolarmente onerose per le finanze pubbliche. Prima fra tutte la flat tax, ridotta ad un annuncio dai contorni incerti dopo le cifre circolate negli ultimi giorni.

Governo ultime notizie: i numeri del Def

Si cita il “contesto economico congiunturale profondamente cambiato e più complesso“, un “marcato rallentamento della crescita europea” e il “permanere di condizioni di bassa inflazione” nella nota diffusa da Palazzo Chigi dopo l’approvazione del Def. Riferimenti necessari per spiegare la correzione, al ribasso, delle stime di crescita.

La previsione di crescita del PIL al +1%, diffusa dal governo a dicembre scorso, scende allo 0,1% “come conseguenza delle mutate condizioni interne ed esterne”. Una cifra che, nello scenario programmatico, potrebbe attestarsi allo 0,2% grazie agli effetti attesi dai decreti crescita e cantieri. Viene ridimensionato anche il cosiddetto effetto moltiplicatore attribuito al Reddito di cittadinanza e Quota 100. Se dal provvedimento voluto dai 5 Stelle si attende un impatto del +0,2% nel 2020, si aggira intorno allo 0 l’effetto sulla crescita generato dalla misura sul prepensionamento voluto dalla Lega.

Non sembrano più fiduciose nemmeno le stime sul debito.
Il Documento di economia e finanza annuncia una crescita al 132,8% del PIL per quest’anno, rispetto al 132,2% dello scorso anno. Una previsione in miglioramento a partire dal 2020, quando dovrebbe assestarsi al 131,7%.

Infine, cresce anche il rapporto tra le ricchezze in uscita e quelle in entrata nel bilancio statale. Il tasso deficit/PIL cresce, tornando proprio a quel 2,4% che il governo aveva chiesto alla Commissione europea lo scorso autunno. Per effetto di questo peggioramento resta congelata la clausola di 2 miliardi di spesa contenuta nella precedente legge di bilancio.

Governo ultime notizie: flat tax senza aliquote

Nella nota diffusa da Palazzo Chigi si fa riferimento ad un’azione “di riforma fiscale in progressiva attuazione di un sistema di flat tax come componente importante di un modello di crescita più bilanciato”.

Nella bozza circolata prima del Cdm si faceva riferimento, nero su bianco, “a due aliquote del 15% e 20%, a partire dai redditi più bassi, al contempo riformando le deduzioni e detrazioni”.

Ma in serata le due cifre e il riferimento agli scaglioni di reddito spariscono dal documento. Al loro posto progetto dai contorni più sfumati. “Il governo intende continuare, nel disegno di legge di Bilancio per il prossimo anno, il processo di riforma delle imposte sui redditi (flat tax) e di generale semplificazione del sistema fiscale, alleviando l’imposizione a carico dei ceti medi. Questo nel rispetto degli obiettivi di finanza pubblica”, si legge.

La discussione è rimandata a settembre.

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L'autore: Emilia Missione

Giornalista professionista, classe '90. Ho lavorato a SkyTg24 e come public affairs consultant. Amo la politica, le parole e le gonne di tulle. Ma non in questo ordine.
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