Rivalutazione pensioni 2019: tabella e indicazioni, nuovo comunicato Inps

Pubblicato il 11 Aprile 2019 alle 14:30 Autore: Daniele Sforza

L’Inps ha pubblicato un comunicato stampa lo scorso 10 aprile avente come oggetto la rivalutazione pensioni 2019. Ecco la tabella.

Rivalutazione pensioni 2019: tabella e indicazioni
Rivalutazione pensioni 2019: tabella e indicazioni, nuovo comunicato Inps

Con un comunicato stampa pubblicato lo scorso mercoledì 10 aprile 2019, l’INPS ha fornito indicazioni sulla rivalutazione pensioni 2019. L’Istituto fa riferimento alla Legge di Stabilità 2016, che proroga le disposizioni incluse nella Legge n. 147/2013 relative a un sistema di rivalutazione delle pensioni in vigore fino al 31 dicembre 2018. La scadenza originaria di questo meccanismo avrebbe fatto sì che a partire dal 1° gennaio 2019 si sarebbe tornato al sistema vigente al 31 dicembre 2011, con riferimento alla Legge n. 388/2000. L’Inps ricorda come nel mese di novembre 2018 sia stato impegnato nelle operazioni di rinnovo di circa 18 milioni di pensioni, applicando a essere quanto disposto dalla Legge n. 388/2000.

Rivalutazione pensioni 2019: come funziona

Sulla questione il riferimento va anche alla circolare n. 122/2018 diffusa dall’Istituto. In questa si precisava che “in previsione dell’entrata in vigore della Legge di Bilancio per l’anno 2019, gli incrementi per il 2019 descritti dalla presente circolare potranno subire variazioni”. Di fatto la Legge di Bilancio 2019 è entrata in vigore il 1° gennaio di quest’anno e ha introdotto per il prossimo triennio (dunque fino al 2021) “un sistema di rivalutazione delle pensioni per importi complessivi e non per fasce di importo”. In seguito è stata attuata una seconda operazione di rivalutazione, con la quale si è applicato l’indice di rivalutazione dell’1,1% come stabilito dal Decreto Ministeriale del 16 novembre 2018.

Rivalutazione pensioni 2019: chi è interessato al ricalcolo

Parlando di numeri, l’Inps informa che le posizioni interessate dal ricalcolo ammontano a circa 5,6 milioni. E che nulla cambia per le pensioni fino a tre volte il trattamento minimo (507,42 euro). Per gli importi mensili fino a 1.522,26 euro la rivalutazione è piena (1,1%). Infine, per le pensioni di importo maggiore “si è provveduto a ricalcolare la rivalutazione spettante in base ai criteri legislativi oggi vigenti”. E “il nuovo importo è stato messo in pagamento dalla mensilità di aprile 2019”. In merito a queste indicazioni, potete consultare questo approfondimento.

Rivalutazione pensioni 2019: le indicazioni Inps

In conclusione, l’INPS ha affermato che per circa 2,6 milioni di posizioni interessante, il passaggio dal sistema di rivalutazione delle pensioni per fasce di importo con riferimento alla Legge n. 388/2000 a quello di rivalutazione per importi complessivi come stabilito dalla legge attuale ha determinato una variazione media mensile dell’importo lordo di 28 centesimi. “L’Istituto”, si legge nella nota, “comunicherà con apposito messaggio le modalità di recupero delle somme relative al periodo gennaio-marzo 2019; questo conguaglio non è ancora effettuato in ragione del sovrapporsi di elaborazioni massive relative all’attuazione delle riforme legate al decreto legge 4 del 2019”. Il riferimento è in particolare alle operazioni legate a Quota 100 e reddito di cittadinanza.

Rivalutazione pensioni 2019: il comunicato stampa Inps in pdf

Per visualizzare le tabelle comparative delle modalità di applicazione della rivalutazione e l’indice di perequazione attribuita, e allo stesso tempo per consultare integralmente il comunicato stampa Inps del 10 aprile 2019, vi rimandiamo a questo pdf scaricabile.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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