Agguato Via Cadore a Milano: chi è la vittima e dinamica

Pubblicato il 12 Aprile 2019 alle 15:41 Autore: Guglielmo Sano

Agguato Via Cadore a Milano: Enzo Anghinelli, il nome della vittima, ora versa in gravi condizioni, si esplorano i suoi legami col traffico di droga

Agguato Via Cadore a Milano: chi è la vittima e dinamica
Agguato Via Cadore a Milano: chi è la vittima e dinamica

Alle 8 della mattina di oggi, 12 aprile 2019, si è svolto un agguato in Via Cadore, in una zona semi-centrale di Milano. Un’auto è stata affiancata da uno scooter con a bordo due persone, questi hanno poi esploso diversi colpi di armi da fuoco. Raggiunto allo zigomo da un solo colpo, l’uomo al volante della vettura è stato trasportato d’urgenza al Policlinico di Milano. Enzo Anghinelli, il nome della vittima, ora versa in gravi condizioni.

Agguato Via Cadore: agguato in centro a Milano

Via Cadore si trova a circa un chilometro dal Tribunale meneghino. È una strada a senso unico, in un tratto – all’altezza di Piazzale Libia – è divisa in due corsie da un giardinetto. Più o meno in corrispondenza del numero civico 48, i due killer in scooter hanno intercettato la Focus blu di Anghinelli che si trovava ferma al semaforo. Si contano almeno 4-5 colpi sparati verso la vittima seduta all’interno dell’abitacolo.

Il gran frastuono causato dagli spari e dai vetri rotti ha attirato sul luogo diversi residenti; a prestare i primi soccorsi ad Anghinelli anche un medico che si trovava a passare vicino al luogo dell’agguato. La vittima, riferiscono i testimoni, era ancora cosciente; i due attentatori, invece, avevano già fatto perdere le proprie tracce. Sul caso è al lavoro la Questura di Milano; per gli investigatori è certo che chi ha colpito voleva uccidere. Dunque, le indagini si concentrano sui trascorsi del 46enne al centro dell’aggressione.

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Agguato Via Cadore: regolamento di conti

La pista principale porta ad un regolamento di conti nel mondo dello spaccio. D’altra parte, Enzo Anghinelli era noto alle forze dell’ordine proprio per i suoi legami al traffico di droga. Nel 2007, i carabinieri lo arrestarono davanti a un autonoleggio di Via Teodosio, sempre a Milano, insieme ad altre tre persone.

Nello specifico, Anghinelli venne trovato in possesso con due chili di cocaina ma nella perquisizione delle altre persone insieme a lui e dell’autonoleggio furono 26 i chili di cocaina in totale a essere scoperti dai militari. La vittima di oggi finisce di nuovo sotto la lente d’ingrandimento dell’Arma nel 2012 nel contesto dell’operazione “White” che, alla fine, portò all’arresto di 45 persone accusate di importare stupefacenti dal Sudamerica.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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