Lunedì dell’angelo 2019: perché si chiama così, storia e tradizione

Pubblicato il 19 Aprile 2019 alle 15:13 Autore: Daniele Sforza

Pasquetta, ovvero Lunedì dell’Angelo: ecco perché il giorno dopo Pasqua si chiama così e qual è la tradizione di riferimento.

Lunedì dell'angelo 2019
Lunedì dell’angelo 2019: perché si chiama così, storia e tradizione

Il Lunedì dell’Angelo è una festa religiosa, ma, fatta eccezione per la Germania e pochi altri Paesi, non è una Festa di Precetto, ovvero una giornata nella quale, secondo la religione cattolica, i fedeli hanno l’obbligo di andare a Messa astenendosi dai lavoro e dagli affari. Resta tuttavia un giorno di festa (in Italia è stata introdotta nel dopoguerra). Noto comunemente come Pasquetta, è questo il giorno in cui in molti si recano sui prati o a fare picnic o impiegano la giornata a fare gite fuori porta, andando incontro, sovente, ai capricci del traffico. A tal proposito, per avere informazioni sulle previsioni sul traffico nel giorno di Pasquetta, vi consigliamo la lettura di questo articolo.

Il Lunedì dell’Angelo secondo il Vangelo

Secondo il Vangelo, Maria di Magdala, Maria (madre di Giacomo e Giuseppe) e Salomè si recarono nel luogo dove Gesù fu sepolto, portando con loro degli olii aromatici al fine di imbalsamarne il corpo. Tuttavia si trovarono di fronte a un’immagine difficile da credere: il masso era stato spostato e il corpo di Gesù scomparso. A quel punto un angelo apparve al loro cospetto e disse: “Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. È risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l’avevano deposto” (Mc. 16,1-7). Poi disse alle donne di annunciare la notizia agli apostoli e le donne obbedirono.

L’evento, stando al resoconto dei Vangeli, si sarebbe svolto nella domenica mattina, ma la tradizione spostò l’episodio al lunedì successivo alla Pasqua.

Lunedì dell’Angelo e Pasquetta: curiosità

Il Lunedì dell’Angelo è noto comunemente anche come Pasquetta, giornata solitamente consacrata alle gite fuori porta e alle scampagnate, tempo permettendo. Questa usanza potrebbe avere origine da un altro fatto religioso, sempre riconducibile alla resurrezione del Signore. L’episodio riguarderebbe l’apparizione di Gesù a due discepoli in cammino verso Emmaus, fuori le porte di Gerusalemme. Altre voci associano invece l’abitudine di fare picnic o andare fuori città semplicemente alla bella stagione primaverile.

La Pasquetta viene celebrata come giorno di festa in molti Paesi del mondo. Tra le ricorrenze più interessanti e folcloriche è da segnalare quella che avviene in Polonia (ma anche in parte dell’Ucraina occidentale, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria). In questo giorno si celebra infatti lo Śmigus-dyngus. Tradizione vuole che in questa giornata ragazzi e ragazze si scaglino dell’acqua addosso. Chi riceve il “gavettone” dovrà esserne felice, altrimenti porta sfortuna.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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