Pensione di cittadinanza: 76 euro a single o anziani, il comunicato

Pubblicato il 24 Aprile 2019 alle 12:30 Autore: Daniele Sforza

È allarme per la pensione di cittadinanza, vista l’insoddisfazione per gli importi. Lo denuncia la Uil con un comunicato, sulla base di una sua indagine.

Pensione di cittadinanza: requisiti e importo, come calcolare se spetta
Pensione di cittadinanza: 76 euro a single o anziani, il comunicato

La pensione di cittadinanza vale molto poco: a lanciare l’allarme il segretario confederale della Uil, Domenico Proietti. La denuncia arriva proprio nel momento in cui in molti stanno inoltrando lamentele per la scarsità degli importi determinati dal reddito di cittadinanza. L’esempio più lampante è quello di un pensionato single che vive in affitto e che arriverebbe a percepire un assegno di 76 euro mensili. Ecco il comunicato del sindacato.

Pensione di cittadinanza vale 76 euro

Stando a quanto riporta Proietti, sulla base di uno studio della Uil, l’attuale meccanismo della pensione di cittadinanza causa l’esclusione dal beneficio della maggior parte dei pensionati. “I percettori di pensione minima o di assegno sociale, privi di altri redditi, verranno esclusi poiché il reddito annuale, integrato con le maggiorazioni sociali, risulta a oggi superiore al limite imposto per l’accesso alla pensione di cittadinanza”. L’esempio più eclatante già citato in precedenza è quello del pensionato single che riceverebbe il beneficio solo se in affitto e in ogni caso non superiore ai 76 euro al mese.

Inoltre, a parità di importo, la pensione di cittadinanza, senza curva di salvaguardia, “fa sì che un pensionato che percepisca un assegno frutto di anni di contribuzione disponga, al netto delle tasse di un reddito inferiore del 6% rispetto a un pensionato che beneficia della Pensione di Cittadinanza”. Proietti la definisce una “chiara distorsione del sistema previdenziale” che si basa su un meccanismo penalizzante per chi ha versato di più. In altre parole, “un implicito incentivo all’evasione contributiva o a fenomeni di imprevidenza”.

Pensione di cittadinanza: le tabelle della Uil, l’esempio del pensionato single

Per spiegare meglio i risultati dell’indagine, non possiamo fare altro che riprendere le tabelle della Uil in merito a degli esempi pratici. A cominciare da un pensionato single che viva in una casa in affitto o di proprietà e che abbia compiuto 70 anni. Costui percepisce la pensione integrata al minimo con maggiorazione sociale, o l’assegno sociale con maggiorazione. Si ricorda che il limite reddituale per ricevere la pensione di cittadinanza ammonta a 7.560 euro per un single, elevato a 9.360 euro se vive in affitto. La tabella seguente riprende l’esempio di un pensionato che percepisce una pensione integrata al minimo pari a 513,01 euro, o un assegno sociale pari a 457,99 euro, più maggiorazione sociale (rispettivamente 136,44 euro e 191,46 euro), percependo così un assegno mensile pari a 649,45 euro. Nella tabella si evince come solo il pensionato single in affitto possa arrivare a percepire (anche se in minima parte) la PdC.

Reddito familiare mensileReddito familiare annuo (13 mensilità)Pensione di cittadinanza annua (12 mensilità)Pensione di cittadinanza mensileTotale mensile
649,45 €8.442,85 €Casa di proprietà: 00649,45 €
649,45 €8.442,85 €Casa in affitto: 917,15 €76,5 €725,95 €

Pensione di cittadinanza: le tabelle della Uil, l’esempio della coppia di pensionati

La Uil tratta anche il caso di una coppia di pensionati di 70 anni, che percepisce la pensione integrata al minimo con maggiorazione sociale o l’assegno sociale con maggiorazione. Nella eventualità la coppia sia over 67 il decreto n. 4/2019 stabilisce il limite di reddito per la percezione della pensione di cittadinanza a 10.584 €, soglia elevata a 13.104 € in caso i coniugi vivano in affitto. Non godendo di altri redditi, per effetto di integrazioni e maggiorazioni, ricevono un importo di 553 euro ciascuno (1.107 euro di reddito familiare). In questo caso, la PdC resterà un miraggio per entrambi i pensionati, come si evince nella tabella seguente.

Reddito familiare mensileReddito familiare annuo 13 mensilitàPensione di cittadinanza annua 12 mensilitàPensione di cittadinanza mensileTotale mensile
1.107,44 €14.396,72 €Casa di proprietà: 0 €01.107,44 €
1.107,44 €14.396,72 €Casa in affitto: 001.107,44 €

Pensione di cittadinanza: tabelle Uil, gli effetti fiscali

La Uil ha posto i riflettori anche su eventuali storture di natura fiscale che la Pensione di Cittadinanza può causare. “Analizziamo il caso di un pensionato single con un reddito da pensione pari a 9.360 euro lordi (Pensionato A), soggetto ad aliquota Irpef nazionale e relative addizionali locali”. Questo pensionato è rapportato al Pensionato B, ovvero a un soggetto che con la Pensione di Cittadinanza percepisce la stessa cifra.

“Il peso fiscale incide sulla disponibilità netta del Pensionato A”. Ciò avviene perché “al netto delle detrazioni specifiche l’imposta Irpef e le relative addizionali locali determinano una tassazione pari a 595 euro annue generando un reddito annuo pari a 8.765 euro”. Ciò comporta una perdita del pensionato A rispetto al pensionato B del 6,35% di reddito netto annuo.

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Pensione di cittadinanza: le conclusioni della Uil

Come nota conclusiva, la Uil propone una soluzione correttiva a tali storture, “dando più reddito a tutti con una decisa riduzione della pressione fiscale e aumentando le detrazioni specifiche”. Al tempo stesso suggerisce di “ampliare la platea dei beneficiari della quattordicesima sulla pensione e aumentarne l’importo” al fine di valorizzare i contributi versati e conferire “maggiore liquidità a milioni di pensionati”.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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