Liegi-Bastogne-Liegi 2019: si sblocca Fuglsang. Ottimo 2° posto per Formolo

Pubblicato il 28 Aprile 2019 alle 17:48 Autore: Cesare Fabrizi

Il danese Fuglsang riesce finalmente a vincere una classica monumento. E’ sua l’edizione 2019 della Liegi-Bastogne-Liegi, la numero 105 della storia

Liegi-Bastogne-Liegi 2019 si sblocca Fuglsang. Ottimo 2° posto per Formolo
Liegi-Bastogne-Liegi 2019: si sblocca Fuglsang. Ottimo 2° posto per Formolo

Il danese Jakob Fuglsang riesce finalmente a vincere una classica nel 2019 dopo il 3° posto all’Amstel Gold Race e il secondo alla Freccia Vallone. È sua l’edizione 2019 della Liegi-Bastogne-Liegi, la decana delle classiche monumento. Bene il nostro Davide Formolo che si posiziona al secondo posto. Completa il podio Schachmann. Deludono Alaphilippe, che non riesce a reggere il passo dei migliori sull’ultima côte chiude la corsa fuori dalla top 10 e Valverde, che si è ritirato a 100 chilometri dalla fine.

Liegi-Bastogne-Liegi: i cambiamenti di percorso non favoriscono lo spettacolo

La corsa è stata caratterizzata dalla pioggia e dal freddo e solo nel finale il cielo si è aperto a un timido sole.

Il cambio di percorso non ha dato i frutti sperati. La corsa ha eliminato dopo tante edizioni la salita degli italiani, il Saint-Nicolas e ha riportato dopo molti anni il traguardo a Liegi. Il risultato è stata una corsa noiosa e piatta, caratterizzata da tentativi di fuga con poche speranze di successo e decisasi a 15 chilometri dal traguardo sulla Roche au Faucons, l’ultima côte di giornata. Lì hanno attaccato Formolo, Woods e Fuglsang. Dopo pochi chilometri, il trio di testa si frammenta e il danese si invola verso la vittoria, nonostante negli ultimi minuti di gara abbia rischiato di cadere in discesa sul bagnato.

Buona anche la prestazione di Vincenzo Nibali, che chiude ottavo. Al siciliano è mancata la brillantezza dopo il Tour of the Alps, ma comunque i segnali in vista del Giro d’Italia sono molto buoni.

Per la Danimarca è la seconda vittoria della sua storia alla Liegi dopo quella di Sorensen del 1993. L’Italia torna sul podio dopo il secondo e il terzo posto di Nibali e Gasparotto nell’edizione 2012.

Per l’Astana è il successo numero 23 dell’anno, seconda solo alla Quick-Step. Ottima anche la prestazione della Bora-Hansgrohe, che ha fatto la doppietta sul podio con Formolo secondo e Schachmann terzo.

La consacrazione di Fuglsang alla Liegi-Bastogne-Liegi 2019

La stagione di Fuglsang finora era stata la fotografia della sua carriera. Secondo alla Strade Bianche, terzo all’Amstel Gold Race, secondo alla Freccia Vallone, il danese ha sempre avuto ottimi mezzi ma nel corso della carriera, nei momenti importanti, non è mai riuscito a lasciare il segno. Tanti piazzamenti, sia nei grandi giri sia nella prova su strada dell’Olimpiade di Rio, dove ha conquistato la medaglia d’argento battuto in volata dal solo Van Avermaet.

In questo momento della stagione il danese è l’atleta più in palla assieme ad Alaphilippe, che però lo aveva sempre superato nelle precedenti occasioni. E potrebbe anche essere la svolta della carriera nei Grandi Giri.

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