Reddito di cittadinanza: Tridico “Va dato anche ai giovani che completano studi”

Pubblicato il 29 Aprile 2019 alle 20:11 Autore: Emilia Missione

Il padre del reddito di cittadinanza parla di risultati incoraggianti e annuncia un’iniziativa dell’Inps con camper e gazebo per trovare nuovi beneficiari

Chi è Pasquale Tridico il nuovo Presidente Inps e biografia Intesa Governo
Reddito di cittadinanza: Tridico “Va dato anche ai giovani che completano studi”

Per il momento il reddito di cittadinanza è un record. Parola del suo curatore, nonché presidente incaricato dell’Inps Pasquale Tridico (la nomina non è ancora stata ratificata). Il professore, in un’intervista al Fatto Quotidiano di lunedì 29 aprile, fa il punto sul provvedimento cardine del Movimento Cinque Stelle. Provvedimento che ha contribuito a far nascere come coordinatore dei consigliere economici di Luigi di Maio.

Alle polemiche legate agli importi troppo bassi per alcuni risponde: “Qualcuno ha avuto 40 euro. Era il massimo con la vecchia carta acquisti introdotta da Tremonti. Ora è il minimo. È un passo avanti“.

Insomma, la cifra dei 40 euro è un reddito base da cui partire anche per nuove iniziative. Il numero uno dell’Inps pensa a un “basic income per giovani in percorsi di studio sulle arti e la cultura che offrono carriere incerte”.

E aggiunge: “Un Paese fondato sulla cultura ha bisogno di quelle professionalità: mi risulta ci sia un progetto per dare 400 euro al mese per due anni ai giovani che finiscono studi di laurea o di diploma in architettura, di arti performative o comunque legati al patrimonio artistico e culturale“.

Reddito di cittadinanza, Tridico: “Con Inps per tutti andremo alla ricerca dei poveri e li aiuteremo a fare domanda”

Nel commentare il divario tra le domande per il reddito di cittadinanza, 950mila, e il numero di poveri stimati dall’Inps, 5 milioni, il presidente in pectore annuncia un’iniziativa che avrà lo scopo di scovare i beneficiari. “La legge sul reddito è stata convertita in Parlamento da poco più di un mese. Ci vuole tempo“.

E aggiunge: “La povertà è difficile da raggiungere. Ora lanceremo un’iniziativa con camper e gazebo per cercare i poveri là dove sono, dalla stazione Termini alla Comunità di Sant’Egidio, presso le mense. Si chiamerà “Inps per tutti”. I poveri sono emarginati, molti non sanno neanche cos’è un Caf o un Isee. Li aiuteremo a fare domanda e, se hanno i requisiti, ad avere il reddito“.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

L'autore: Emilia Missione

Giornalista professionista, classe '90. Ho lavorato a SkyTg24 e come public affairs consultant. Amo la politica, le parole e le gonne di tulle. Ma non in questo ordine.
Tutti gli articoli di Emilia Missione →