Flat tax opzionale 2020 e cancellazione bonus-detrazioni fiscali. Come funziona

Pubblicato il 31 Maggio 2019 alle 11:58 Autore: Guglielmo Sano

Dopo l’avanzata decretata dal risultato delle Europee, la Lega riprende il suo percorso di riforma del sistema fiscale basata sulla Flat Tax

Flat tax opzionale 2020 e cancellazione bonus-detrazioni fiscali. Come funziona
Flat tax opzionale 2020 e cancellazione bonus-detrazioni fiscali. Come funziona

Dopo l’avanzata decretata dal risultato delle Europee, la Lega riprende il suo percorso di riforma del sistema fiscale. Perno dell’iniziativa del Carroccio, come è noto, l’introduzione della Flat Tax. Come potrebbe articolarsi la nuova tassa piatta per le famiglie?

Flat tax: addio a detrazioni e bonus

Per quello che si può immaginare al momento, toccherà ai contribuenti – si prenderà in considerazione il singolo lavoratore o il nucleo famigliare? – scegliere se optare per la Flat Tax o rimanere soggetti al regime Irpef. Fondamentale nella scelta sarà l’impatto di bonus e detrazioni di cui fruiscono.

Infatti, passando alla Flat Tax bisognerà rinunciarvi: dovrebbero essere sostituite, però, da una deduzione fissa calcolata in base a reddito e composizione del nucleo familiare. Il problema, d’altra parte, è che ad oggi circa tre quarti dei contribuenti pagano un percentuale di imposte inferiore al 15% – la percentuale in base alla quale dovrebbe essere applicata proprio la Flat Tax – grazie a detrazioni e bonus.

Il taglio delle tax expenditures

Inoltre, resta da sciogliere un altro nodo: l’introduzione della tassa piatta per le famiglie con un reddito fino a 50mila euro, insieme al completamento della riforma per le imprese, dovrebbe costare 30 miliardi nel complesso. Il finanziamento della riforma fiscale nelle intenzioni del governo, allora, non può che passare attraverso una serie di interventi alla fitta rete di tax expenditures, appunto bonus e detrazioni, attualmente previste.

Non è ancora chiaro se saranno interessate dal prevedibile taglio nella manovra 2020 anche gli sconti fiscali più utilizzati come quelli su spese sanitarie e scolastiche (destino segnato, a quanto pare, quello del Bonus Renzi di 80 euro). Tuttavia, è al vaglio dei tecnici della maggioranza anche un’altra ipotesi per finanziare la tassa piatta: l’accesso ad alcuni tipi di detrazione potrebbe essere consentito solo oltre alcune soglie di reddito (60mila-80mila euro).  

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
Tutti gli articoli di Guglielmo Sano →