Conto corrente: addio token entro settembre, situazione banca per banca

Pubblicato il 6 Giugno 2019 alle 08:48 Autore: Daniele Sforza

Per entrare nel conto corrente bisognerà usare lo smartphone: le banche si stanno aggiornando alla direttiva europea. C’è tempo fino a settembre.

Conto corrente addio token
Conto corrente: addio token entro settembre, situazione banca per banca

Ci sarà tempo fino al 14 settembre 2019 per adeguarsi alla direttiva europea Psd2 da parte delle banche. Già oggi diversi istituti hanno avviato le procedure di pensionamento per il token, sostituendolo con lo smartphone. Per entrare nel conto corrente servirà dunque scaricare l’applicazione mobile della banca o accedervi tramite codice Sms.

I clienti delle banche, anche quelli più anziani, saranno pertanto tenuti ad avvicinarsi alle nuove tecnologie. L’esigenza di pensionare il token sta nel fatto che quest’ultimo genera una password nuova per ogni operazione, senza che però possa essere associata alla stessa. In parole povere: più password numeriche “usa e getta” per la stessa o per più operazioni, senza possibilità di associazione. Da qui il rischio di phishing che la nuova direttiva europea vorrebbe evitare. Le banche stanno adottando così diverse soluzioni, dai codici Otp (One Time Password) tramite mobile token, al sistema di autorizzazione password/codice cliente+Pin, fino ai metodi di riconoscimento biometrico. Ecco il punto della situazione a oggi.

Conto corrente Intesa Sanpaolo: arriva O-Key Smart

Ci sono stati problemi per alcuni clienti di Intesa Sanpaolo, messaggi di errore tecnico apparsi al momento del passaggio a O-Key Smart, forse per il troppo afflusso contemporaneo avvenuto negli ultimi giorni. Ma di fatto la banca sta invitando da tempo i suoi clienti a modernizzarsi e a passare a O-Key Smart (o O-Key SMS per chi non ha uno smartphone, costo dell’operazione 10 euro annui). Ogni volta che si sta facendo un’operazione, il cliente riceverà una notifica che lo inviterà ad aprire l’applicazione e digitare il codice Pin.  

Unicredit Pass e Mobile Token

Anche Unicredit è partita in anticipo, con solleciti iniziati lo scorso 24 aprile e una procedura che si concluderà definitivamente nel mese di giugno. Si potrà accedere tramite app mobile Banking Unicredit, che si avvale dei criteri di Strong Customer Authentication. L’app contiene infatti il Mobile Token, che permette la generazione di password dispositive per autorizzare le operazioni.

Conto corrente e direttiva Psd2: il punto su Mediolanum e Banca Sella

Facciamo ora un breve punto della situazione Mediolanum e Banca Sella e su come si stanno muovendo per allinearsi alla normativa europea. Mediolanum consente al cliente l’accesso al proprio conto corrente tramite il proprio codice personale e dati biometrici. Il terzo codice manuale non è più richiesto, visto che questo sarà generato in automatico dalla Token App. Si sta ancora lavorando per l’accesso su desktop, con il processo che dovrebbe concludersi entro il prossimo 14 settembre, termine ultimo per l’adeguamento alla direttiva. Sotto questo aspetto si segnala l’utilizzo di una One Time Password che sarà invita tramite Sms, o in alternativa di notifiche sullo smartphone che bisognerà selezionare.

Anche Banca Sella dice addio al vecchio token, rafforzando invece il sistema di riconoscimento biometrico attivo già su molti smartphone. Il meccanismo potrà avvenire quindi tramite impronta digitale o riconoscimento facciale. L’alternativa a queste soluzioni più moderne è il sistema OTP, ovvero la password “per una volta sola” che sarà inviata tramite Sms. Anche qui la procedura di adeguamento dovrà concludersi definitivamente entro il 14 settembre, anche se è già a buon punto.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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