Rimborso bolletta Tim pagata due volte, come recuperare i soldi in fattura

Pubblicato il 7 Giugno 2019 alle 19:26 Autore: Giuseppe Spadaro

Rimborso bolletta Tim pagata due volte e altri casi frequenti nei quali i consumatori incorrono nel rapporto con la compagnia telefonica. Le risposte utili.

Rimborso bolletta Tim pagata due volte, come recuperare i soldi in fattura

Ci occupiamo spesso delle problematiche nelle quali i consumatori incorrono nel corso del rapporto che le compagnie telefoniche. Di seguito proveremo a dare risposte a chi per errore ha riconosciuto a Tim il rimborso della bolletta per più di una volta. Cosa è possibile fare e soprattutto come è consigliabile muoversi per recuperare i soldi dati in più?

Rimborso bolletta Tim avviene tramite assegno non trasferibile

È opportuno specificare che le informazioni che stiamo per dare arrivano direttamente da Tim. Sono anche consultabili online tramite la pagina assistenzatecnica.tim.it.

Pagine tramite cui Tim fa sapere che nel caso di doppio pagamento della stessa fattura “L’importo pagato per errore viene abbinato ad eventuali fatture non saldate o rimborsato tramite l’invio di un assegno non trasferibile”. Dunque non in bolletta. Il consiglio che viene dato all’utente è di contattare la compagnia per segnalare “il doppio pagamento della fattura, avendo cura di comunicare gli estremi del pagamento”.

Rimborso bolletta Tim e i tempi tecnici di attesa

Possono esserci casi simili seppur diversi da quello indicato nel nostro titolo. Ovvero l’avvenuto pagamento di un importo superiore a quello indicato in fattura. In tal caso “l’eccedenza viene abbinata ad eventuali fatture non saldate o viene rimborsata tramite l’invio di un assegno non trasferibile”.

Mentre può succedere che il consumatore abbia la necessità di contattare Tim perché non ha ricevuto il rimborso spettante. Cosa fare? Ecco la risposta: “Se hai ricevuto una nota di credito per una fattura già pagata, riceverai il rimborso tramite l’invio di un assegno non trasferibile”.

Tuttavia Tim tiene a specificare che “ci sono dei tempi tecnici di erogazione del rimborso. In alcuni casi – fa sapere l’azienda – l’importo della nota di credito non viene rimborsato ma abbinato ad un’eventuale fattura non pagata”.

Altri casi frequenti

Infine vediamo un altro caso frequente. Spesso infatti capita che i clienti non ricevano la fattura. Tim precisa che quasi sempre la motivazione è da ricercare nel fatto che i dati anagrafici siano sbagliati. Pertanto il consiglio è di verificare la correttezza dei dati anagrafici nella sezione Informazioni anagrafiche e – nel caso di errori – provvedere a modificare i dati non fiscali premendo il pulsante Modifica. Se non sono presenti errori sulle informazioni anagrafiche, va verificata la posizione amministrativa.

Alla voce Informazioni amministrative è possibile visualizzare lo stato amministrativo e le eventuali fatture per le quali non risulta pervenuto a Tim il pagamento. In modo da poter richiedere il duplicato della fattura.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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