Morto Franco Zeffirelli: figli adottivi, malattia e carriera. Il profilo

Pubblicato il 15 Giugno 2019 alle 14:08 Autore: Guglielmo Sano

Morto Franco Zeffirelli: aveva 96 anni, lascia due figli adottivi Pippo e Luciano. Se ne va un gigante della cultura italiana e mondiale

Morto Franco Zeffirelli: figli adottivi, malattia e carriera. Il profilo
Morto Franco Zeffirelli: figli adottivi, malattia e carriera. Il profilo

Si è spento nella sua casa sulla via Appia, a Roma, Franco Zeffirelli, aveva 96 anni, lascia due figli adottivi Pippo e Luciano. Se ne va un gigante della cultura: regista, attore, sceneggiatore cinematografico e teatrale di fama mondiale. “La scomparsa è avvenuta alla fine di una lunga malattia. Il Maestro riposerà nel cimitero delle Porte Sante di Firenze” così ha comunicato la notizia la Fondazione che porta il suo nome.

Morto Franco Zeffirelli: non solo un grande regista

L’ultimo lavoro del grande Maestro, la regia di una Traviata all’Arena di Verona, esordirà il prossimo 21 giugno. La sua carriera è cominciata oltre 60 anni fa sotto l’ala protettiva del mentore Luchino Visconti: debutto al cinema nel 1957 con la commedia Camping. Prima era stato regista nell’opera alla Scala di Milano.

Tra i suoi lavori più noti, sicuramente il documentario sull’alluvione di Firenze del 1966 e Gesù di Nazareth. Proprio grazie allo sceneggiato televisivo del 1976 sulla vita di Gesù divenne noto al grande pubblico anche se il successo era arrivato prima grazie a Fratello sole, sorella luna, in cui narra la storia di San Francesco d’Assisi, e alle pellicole di ispirazione shakespeariana La bisbetica domata e Romeo e Giulietta.

Vita privata e politica

Unico a poter vantare il titolo di “Sir” in Italia – gli venne assegnato dalla Regina Elisabetta proprio per i suoi adattamenti delle opere di Shakespeare per il grande schermo – è stato candidato due volte ai premi Oscar (per la regia di Romeo e Giulietta e come scenografo per La Traviata) e ha vinto 5 David di Donatello.

Uno dei pochissimi esponenti di primo piano della cultura italiana a non essere di sinistra, Zeffirelli era cattolico, ispirato da Giorgio La Pira, e dichiaratamente omosessuale anche se ha sempre preferito mantenere un certo grado di riservatezza. Nel 1994, anche grazie al rapporto con Silvio Berlusconi, venne eletto al Senato nelle fila di Forza Italia nella circoscrizione di Catania.  

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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