Maturità 2019: consigli prima prova e quali errori grammaticali evitare

Pubblicato il 18 Giugno 2019 alle 19:51 Autore: Giuseppe Spadaro

Maturità 2019, gli errori da evitare ma soprattutto alcuni consigli pratici di un esperto per sostenere al meglio la prima prova in programma il 19 giugno.

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Maturità 2019: consigli prima prova e quali errori grammaticali evitare

Maturità 2019: si avvicina per gli studenti chiamati a sostenere gli esami la prima prova. Infatti mercoledì 19 giugno alle ore 8,30 si apre la fase degli esami temuta dagli studenti. Come chiunque abbia già superato tale fase, l’avvio degli esami è accompagnato da timore e tensione. Lo

Maturità 2019, prima prova

La prova testerà la capacità dei maturandi rispetto alla scrittura di un testo. Come ricorda il sito specialistico studenti.it, sulla base delle tracce che saranno proposte dal Miur, i candidati saranno chiamati a esaminare un brano di prosa o di poesia di un autore italiano. Dovranno dimostrare le competenze acquisite durante il percorso scolastico. Quali? La comprensione, l’analisi e l’interpretazione.

Maturità 2019, il timore di sbagliare

Scrivere un testo è sempre qualcosa di difficile. Molto dipende non solo dalle capacità del singolo studente ma anche dall’esercizio e dalla pratica. Repubblica ha intervistato il professor Luca Serianni che oltre ad essere autore di testi sulla grammatica italiana è presidente della Commissione del Miur per la riforma della prima prova dell’esame di maturità. Dal professore arrivano consigli pratici molto utili per chi dovrà affrontare la maturità 2019.

Maturità 2019, i consigli dell’esperto in vista della prima prova

Serianni ricorda che è fondamentale l’uso del vocabolario insieme al fatto di non farsi condizionare eccessivamente dal gergo con cui si parla. Per fare degli esempi si sconsiglia fortemente l’utilizzo di parole come ok che magari sono abusate nelle conversazioni private, anche scritte.

Può apparire superfluo ma spesso tra gli errori più comuni ci sono accenti, doppie e altri errori determinati dal condizionamento del linguaggio dialettale.

Un altro punto centrale delle argomentazioni del prof. è relativo alla costruzione del testo nella sua interezza e complessità. In tal senso diventa importanti, per Serianni, l’utilizzo dei connettivi come “quindi”, “infatti”, “tuttavia”, “dunque”. Altro aspetto fondamentale da tenere presente è il fatto che il Miur indichi espressamente tra le competenze da valutare “una sufficiente capacità nell’uso dell’interpunzione”.

Le fasi per la costruzione di un testo

Maturità 2019: un altro suggerimento che arriva dall’esperto è quello della lettura conclusiva. Nella costruzione del testo è possibile individuare la prima fase. Ovvero quella in cui lo studente deve costruire la scaletta, la fase dello svolgimento in cui materialmente deve scrivere il testo e quella finale della correzione. Serianni segnala agli studenti che contrariamente a quanto avviene tale fase non deve verificare solo la presenza di eventuali errori di ortografia bensì è ancora più importante controllare che il testo sia ben costruito e soprattutto scorrevole.

Maturità e false credenze

Chiudiamo questo nostro articolo riportando di una iniziativa che riguarda la maturità. Secondo una ricerca sito del specializzato Skuola.net uno studente su sei crede che su internet sia possibile trovare le tracce d’esame prima del tempo, mentre uno su cinque è convinto di essere spiato dalla polizia durante l’esame. Ovviamente tutto ciò non corrisponde a verità.

“L’esame di maturità è un appuntamento molto importante per i ragazzi – ha dichiarato Barbara Strappato, Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Toscana – e per questo è necessario che mantengano la serenità necessaria per affrontare gli esami senza problemi confidando nei propri mezzi e nella preparazione che hanno ricevuto durante gli anni passati a scuola, senza cercare scorciatoie truffaldine che comporterebbero solo l’esclusione dalla prova d’esame. Le false notizie relative alla diffusione anticipata delle tracce d’esame in rete possono portare invece sterili distrazioni e in un momento come questo, si corre il rischio di perdere la concentrazione necessaria e tempo prezioso”.

Da parte della redazione di Termometro Politico un grande in-bocca-al-lupo a tutti coloro che sosterranno gli esami di maturità.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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