Seconda prova maturità 2019: data, tracce possibili e cosa studiare

Pubblicato il 19 Giugno 2019 alle 12:03 Autore: Guglielmo Sano

Seconda prova maturità 2019: si terrà domani giovedì 20 giugno 2019. Come la prima prova e l’orale ha subito delle modifiche sostanziali

Seconda prova maturità 2019: data, tracce possibili e cosa studiare
Seconda prova maturità 2019: data, tracce possibili e cosa studiare

Domani giovedì 20 giugno 2019 si terrà la seconda prova dell’Esame di Stato. La seconda prova ha subito delle modifiche: quest’anno avrà carattere multidisciplinare (le materie sarà quelle caratterizzanti l’indirizzo degli istituti).

Esame di maturità 2019: la prima prova in diretta

Seconda prova maturità: a cosa serve?

Lo scopo della seconda prova dell’Esame di Stato, per legge, è quello di “accertare le conoscenze, le abilità e le competenze attese dal profilo educativo culturale e professionale della studentessa o dello studente dello specifico indirizzo”.

In poche parole, se la prima prova – il cosiddetto “tema” – serve a valutare le competenze acquisite dagli studenti a prescindere dal corso di studi, la seconda ha lo scopo di valutare la preparazione degli esaminandi nelle materie che caratterizzano l’indirizzo dell’istituto scelto.

Seconda prova maturità: esercitarsi con le simulazioni

Da segnalare che il Miur ha messo a disposizione degli studenti sul proprio sito delle simulazioni: un fatto importante visto che, oltre a fornire un’ottima opportunità per esercitarsi, permettono di comprendere che tipo di test ci si troverà davanti e farsi trovare pronti nonostante le modifiche subite dall’esame.

Seconda prova: materie e valutazione

Quindi, matematica e fisica per chi vuole conseguire il diploma di Liceo Scientifico, latino e greco per chi vuole conseguire la maturità classica e così via. Tutte le scuole con lo stesso indirizzo, dunque, tutti i licei scientifici, tutti i licei classici eccetera, somministreranno ai maturandi il medesimo test.

Seconda prova maturità: voto più omogeneo

Per quanto riguarda la valutazione, anche il voto della seconda prova, come quello della prima, sarà assegnato in ventesimi: per garantire la massima omogeneità, il Miur ha definito delle apposite griglie ad uso delle commissioni di esame. Il voto della seconda prova si andrà a sommare, è chiaro, al punteggio determinato dai crediti, dal risultato della prima prova e, infine, del colloquio orale.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
Tutti gli articoli di Guglielmo Sano →