Andrea Camilleri: Feltri “Mi dispiace se muore”, ecco come sta

Pubblicato il 19 Giugno 2019 alle 15:17 Autore: Guglielmo Sano

In tantissimi hanno commentato l’aggravarsi delle condizioni di Andrea Camilleri. A questi si aggiunge anche il famoso giornalista Vittorio Feltri

Andrea Camilleri: Feltri "Mi dispiace se muore", ecco come sta
Andrea Camilleri: Feltri “Mi dispiace se muore”, ecco come sta

Alla notizia dell’aggravarsi delle condizioni di salute di Andrea Camilleri, scrittore noto soprattutto per aver creato il personaggio del Commissario Montalbano, colpito da un arresto cardiaco lunedì 17 giugno 2019, in tantissimi hanno mostrato affetto o comunque commentato la vicenda del Maestro. A questi si aggiunge anche il famoso giornalista e direttore di Libero Vittorio Feltri che ai microfoni di Rai Radio2, interpellato dalla trasmissione I Lunatici, si lascia andare a un commento fuori dai denti.

Andrea Camilleri: il commento di Vittorio Feltri

“Andrea Camilleri? Non l’ho mai conosciuto, però è chiaro che la sua capacità di applicare criteri matematici ai suoi racconti mi ha sempre sorpreso e ne sono ammirato. Mi dispiace, quando un uomo vecchio muore c’è sempre un certo dolore. Però mi consolerò pensando che Montalbano non mi romperà più i coglioni. Basta, mi ha stancato”.

Queste le parole di Feltri che poi ha proseguito aggiungendo: “Poi quando vedo Montalbano mi viene in mente l’altro Zingaretti, che non è il massimo della simpatia. Questa comunque è una opinione personale e scherzosa, in me Andrea Camilleri suscita ammirazione, è un grande scrittore, e bisogna ricordare che la lingua italiana è nata in Sicilia, solo dopo abbiamo adottato quella Toscana. E i siciliani parlano meglio di qualunque altro italiano. E scrivono meglio degli altri italiani”.

L’ultimo editoriale di Feltri su Camilleri

Come spesso accade quando Feltri esprime una propria posizione utilizzando il suo personalissimo stile senza peli sulla lingua in molti cresce l’indignazione. Anche in un suo recente editoriale aveva analizzato il profilo di Andrea Camilleri riconoscendone le doti di grande scrittore – “per quanto comunista aveva un talento notevole di narratore che me lo rendeva simpatico” – soffermandosi poi però sull’antipatia che gli provocava la sua creatura letteraria per antonomasia.

In particolare, par di capire, per il fatto che nella sua trasposizione televisiva sia interpretato dal fratello dell’attuale segretario Dem: “l’unica consolazione per la sua eventuale dipartita (di Andrea Camilleri, ndR) è che finalmente non vedremo più in televisione Montalbano, un terrone che ci ha rotto i coglioni almeno quanto suo fratello Zingaretti, segretario del Partito Democratico, il peggiore del mondo”.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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