Favoriti Tour de France 2019: quote, pronostico e possibili outsider

Pubblicato il 22 Giugno 2019 alle 13:49 Autore: Lorenzo Annis

Favoriti Tour de France 2019: teste di serie, pronostico e possibili outsider. Il tanto atteso Tour de France si avvicina sempre di più, la startlist…

Favoriti Tour de France 2019: quote, pronostico e possibili outsider
Favoriti Tour de France 2019: quote, pronostico e possibili outsider

Favoriti Tour de France 2019 – Il tanto atteso Tour de France si avvicina sempre di più, la startlist si definisce linearmente ed è tempo di cominciare a fare qualche pronostico sulla vittoria finale. O almeno provarci. Alla partenza di Bruxelles del prossimo 6 luglio è atteso un parterre de rois che raramente si vede tutto insieme, con almeno una decina (se non di più) tra favoriti e outsider per la vittoria finale. Sicuramente pesa l’assenza del quattro volte vincitore della Grand Boucle Chris Froome, caduto malamente durante una ricognizione di tappa al Giro del Delfinato. Ma ci sarà comunque sicuramente da divertirsi.

Assente anche Tom Dumoulin. L’olandese non ha ancora recuperato dall’infortunio al ginocchio pattuito al Giro, decidendo così di saltare l’appuntamento francese privandolo di un altro grande protagonista.

Favoriti del Tour de France 2019: chi sono

Il più atteso all’appuntamento della corsa francese è sicuramente il campione in carica Geraint Thomas, che dodici mesi fa stupì tutti quanti salendo sul gradino più alto del podio di Parigi, coronando così il sogno di una vita intera. Anche quest’anno – complice il forfait di Froome – il Team Ineos affiderà i gradi di capitano al gallese, che dovrà guardarsi le spalle in casa.

Infatti il primo rivale sembra essere proprio Egan Bernal, talento colombiano classe ’97 che ha dovuto saltare il Giro d’Italia per un infortunio. In salita ha pochi rivali, ma potrebbe pagare qualcosa a cronometro, specialità dove Thomas è di casa. Sarà il suo ultimo gregario e il primo a subentrare al suo posto di punta di diamante in caso di calo del britannico.

Atteso al banco di prova anche il solito Nairo Quintana. Il connazionale di Bernal vanta un palmarés di tutto rispetto, ma la sua mancanza di coraggio nell’attaccare spesso lo ha costretto a rincorrere e perdere tante occasioni. Sarà arrivato il momento giusto? Sarà quest’anno? Dopo Giro e Vuelta è tempo anche di azzannare il Tour e un altro flop non gli sarebbe probabilmente perdonato dal suo team, dal quale probabilmente si separerà a fine stagione.

In casa, la Francia schiera i soliti Thibaut Pinot e Romain Bardet. Il primo è in fase di crescita, dopo aver corso ottimamente nel 2018 centrando qualche successo di prestigio, tra cui spicca il Giro di Lombardia. Quest’anno lo si è visto poco ed ora è giunto dunque il momento di recuperare. Bardet invece sembra essere l’eterna promessa che non esplode mai. A 28 anni è però nel pieno della sua carriera e ripetere i podi del 2016 e del 2017 sarebbe un ottimo traguardo.

Più di Bardet, l’eterna promessa non mantenuta è in verità Richie Porte. Da gregario di lusso al Team Sky a capitano sfortunato in BMC e Trek, l’australiano ha più di un conto in sospeso con la Grand Boucle. Rientra tra gli outsider, ma la forma dimostrata fin qui in questa 2019 è assai insufficiente.

La sorpresa potrebbe essere Jakub Fuglsang. Il danese è reduce da un’ottima prima parte di stagione, che lo ha visto vincere la Liegi e il Delfinato e centrare diversi piazzamenti di prestigio. Difficile possa lottare ad alti livelli per tre settimane intere, ma col giusto aiuto di una grande squadra come l’Astana potrebbe provare a dire la sua.

Mikel Landa sarà invece al servizio del capitano Quintana. In salita difficile trovare qualcuno in grado di correre come lui, ma resta comunque relegato al ruolo di gregario di lusso, un’etichetta davvero stringente per un ottimo ciclista che potrebbe comunque ritagliarsi il suo spazio come ha fatto al Giro.

Da menzionare anche Steven Kruijswijk, Ilnur Zakarin, Alejandro Valverde, Enric Mas, Warren Barguil, Adam Yates, Rigoberto Uran, e Maximilian Schachmann, ciclisti sempre pericolosi che potrebbero creare più di qualche grattacapo in salita.

Per concludere, ovviamente tra i favoriti mettiamo anche Vincenzo Nibali. Il messinese qualche settimana fa ha dichiarato di voler lottare per vittorie di tappa e maglia a pois, ma viste le assenze pesanti di alcuni rivali e la forma approssimativa di qualcun altro potrebbe decidere di cambiare obiettivo e puntare al bottino pieno.

Le quote del vincitore

Geraint Thomas: 3.50

Egan Bernal: 3.50

Jakob Fuglsang 7.50

Nairo Quintana 12.00

Adam Yates 12.00

Thibaut Pinot 16.00

Richie Porte 16.00

Mikel Landa 20.00

Vincenzo Nibali 20.00

Romain Bardet 33.00

Steven Kruijswijk 33.00

Enric Mas 33.00

Rigoberto Uran 66.00

Alejandro Valverde 100.00

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L'autore: Lorenzo Annis

Nato il 1° luglio del 1996, è nel Termometro Politico dal 2017. Scrive prevalentemente di sport dividendosi tra pallone e pedali, le sue più grandi passioni sportive.
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