Sondaggi elettorali, un confronto: i minority report degli istituti al 15 luglio 2019

Pubblicato il 15 Luglio 2019 alle 11:10 Autore: Gianni Balduzzi

Sondaggi elettorali, il minority report più significativo vede la Lega al 35%. E’ il suo sondaggio peggiore, però comunque superiore al 34,3% delle europee

Sondaggi elettorali, un confronto: i minority report degli istituti al 15 luglio 2019

Diamo puntualmente conto dei sondaggi elettorali che ogni settimana i vari istituti producono. E lo facciamo confrontando le tendenze ed i numeri dei singoli studi. Ognuno può così verificare il valore dei partiti osservando come cambia la percentuale da un sondaggio all’altro.

In questa rubrica però, come ogni settimana, cerchiamo, con la collaborazione di Vincenzo Ruocco, di tracciare l’andamento dei sondaggi elettorali che si distaccano dagli altri per vedere successivamente chi ci aveva visto giusto. E anche per cercare di comprendere quali istituti fiutano, prima degli altri, i cambiamenti di umore dell’elettorato.

Sondaggi elettorali, la Lega è così forte che i minority report al ribasso su di lei la danno al 35%

Anche questa settimana i principali minority report riguardano la Lega. Ed è indicativo il fatto che il più significativo, qui quello di Bidimedia, riguardi un valore minimo per il partito di Salvini di ben il 35%. Ovvero la Lega risulta in crescita rispetto alle europee anche nella rilevazione più bassa e maggiormente fuori dal coro.

D’altro canto come valore massimo vi è il 37,9% di Termometro Politico

sondaggi elettorali bidimedia

Il Movimento 5 Stelle, d’altronde su percentuali molto più basse, presenta variazioni minori, si va dal 16,9% di Tecnè al 18,1% di Bidimedia. C’è concordia sul fatto che il partito di Di Maio è sui valori del 26 maggio o leggermente più in alto.

I minority report sui partiti di opposizione

Stime piuttosto omogenee anche tra i sondaggi elettorali sul PD. Si va dal 22,5% di Demos al 23,5% di Bidimedia. Il partito di Zingaretti rimane sui livelli delle elezioni europee, crescendo magari di qualche decimale.

C’è più discordanza per Forza Italia, del resto partito le cui percentuali si muovono di più, normalmente verso il basso. Si passa dal 6,3% di Bidimedia e Termometro Politico al 7,7% di Tecnè. Anche quest’ultima stima in realtà risulta circa un punto minore della percentuale delle europee. Fatto particolarmente indicativo del declino del partito

sondaggi elettorali tecne

Fratelli d’Italia invece oscilla tra il 6,2% di Demos al 7% di Termometro Politico.

Questa settimana non si è arrivati all’8% come la scorsa con Noto, ma il partito di Giorgia Meloni rimane certamente tra quelli con tendenza positiva secondo gli istituti.

Infine +Europa, che nei sondaggi elettorali va dal 2,3% di TP al 3,5% di Demos

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L'autore: Gianni Balduzzi

Editorialista di Termometro Politico, esperto e appassionato di economia, cattolico- liberale, da sempre appassionato di politica ma senza mai prenderla troppo seriamente. "Mai troppo zelo", diceva il grande Talleyrand. Su Twitter è @Iannis2003
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