Maxim Dadashev: chi era il pugile morto sul ring e causa della morte

Pubblicato il 24 Luglio 2019 alle 16:25 Autore: Guglielmo Sano

È morto Maxim “Mad Max” Dadashev: era stato ricoverato venerdì sera a causa delle ferite riportate nel corso del match contro il portoricano Subriel Matias

Maxim Dadashev: chi era il pugile morto sul ring e causa della morte
Maxim Dadashev: chi era il pugile morto sul ring e causa della morte

È morto ieri, martedì 23 luglio, il 28enne pugile russo Maxim “Mad Max” Dadashev: era stato ricoverato venerdì sera a causa delle ferite riportate nel corso del match contro il portoricano Subriel Matias.

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Maxim Dadashev: condizioni apparse subito critiche

Venerdì sera è andato in scena sul ring dell’MGM National Harbor di Oxon Hill, Maryland, Usa, l’incontro eliminatorio in vista del match valido per il titolo dei pesi Superleggeri IBF – l’attuale detentore della cintura è Josh Taylor – tra il russo Maxim Dadashev e il portoricano Subriel Matias.

Il 28enne di San Pietroburgo è più volte finito in ginocchio a causa dei ripetuti colpi dall’avversario prima che il suo allenatore, l’ex campione del mondo Buddy McGirt, decidesse di interrompere l’incontro gettando la spugna all’undicesima ripresa; fino a quel momento Mad Max si era rifiutato di scendere dal quadrato nonostante il risultato fosse ormai compromesso (sui cartellini dei giudici Matias era nettamente in vantaggio con il punteggio di 109-100, 108-101 e 107-102).

Subito dopo la comunicazione del verdetto, Dadashev si è sentito male: non riusciva a camminare da solo e ha vomitato prima di fare ingresso negli spogliatoi. Quindi, è stato prontamente portato all’ospedale. Le condizioni del pugile sono apparse subito critiche a causa di un’emorragia cerebrale: dopo un intervento volto alla riduzione di un ematoma subdurale è stato posto in coma farmacologico. A essergli stata fatale poi una crisi cardiaca.  

Carriera e vita privata di Dadashev

Nato nel settembre del 1990 a San Pietroburgo, Dadashev era diventato un pugile professionista nel 2016 dopo una discreta carriera dilettantistica; arrivava all’incontro con Matias con il medesimo record del portoricano di 13 vittorie (ben 11 di queste portate a caso per KO) in 13 match: tra gli avversari battuti da Dadashev anche gli ex campioni del mondo Darleys Perez e Antonio DeMarco. Da anni ormai si era trasferito in California, lascia una moglie – Elizaveta – e un figlio.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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