Nuove regole Serie A 2019-2020: falli di mano, rigori e punizioni. Le novità

Pubblicato il 6 Agosto 2019 alle 12:11 Autore: Daniele Sforza

Nuove regole Serie A 2019-2020: come cambia il regolamento del campionato italiano per la prossima stagione? Ecco tutte le novità.

Nuove regole Serie A 2019-2020: falli di mano, rigori e punizioni. Le novità
Nuove regole Serie A 2019-2020: falli di mano, rigori e punizioni. Le novità

Come cambia la Serie A 2019-2020? Quali sono le nuove regole che entreranno in vigore a partire dalla prossima stagione e quali saranno i cambiamenti principali a cui bisognerà abituarsi? Il nuovo regolamento influirà sui falli di mano, i calci di rigore, il calcio d’inizio, i calci di punizione e il ruolo dell’arbitro in campo, tra le altre cose. Andiamo a sintetizzare le principali novità apportate dall’IFAB al regolamento internazionale.

Nuove regole Serie A 2019-2020: dal calcio d’inizio ai calci di punizione

Cominciamo dal fischio d’inizio: infatti, tra i due capitani chiamati al sorteggio iniziale, quello che lo vincerà avrà la possibilità di scegliere se tirare per primo oppure scegliere la metà campo. Fino a ora, invece, il capitano che vinceva il sorteggio poteva solo scegliere la metà campo dalla quale iniziare.

Spostandoci sui calci di punizione dovremo abituarci all’idea di non vedere più “infiltrati” nelle barriere avversarie al momento del calcio di punizione. Anzi, la distanza dalla barriera dovrà essere di almeno 1 metro. Il calcio di punizione, inoltre, potrà essere effettuato subito, anche quando il fallo è tale da seguire un’ammonizione o un’espulsione.

Dai rigori alle ammonizioni/espulsioni

Durante il calcio di rigore il portiere potrà anche tenere un solo piede sulla linea di porta, ma non potrà muoversi prima che il rigore sia calciato: in questo caso il guardiano di porta potrebbe beccarsi un’ammonizione e, in caso di comportamento ripetuto, un’espulsione. A vigilare ci sarà il VAR.

A proposito di ammonizioni ed espulsioni, i cartellini gialli e rossi potranno essere sventolati in faccia anche ad allenatori e ai dirigenti che sono presenti in panchina. Chi si beccherà un’espulsione, non potrà sedersi in panchina per la partita successiva.

Cartellini gialli (o rossi) anche per chi esulta in maniera scomposta dopo un gol (ad esempio, per essersi tolto la maglia). Ciò avverrà anche nel caso in cui il gol venisse annullato dal VAR.

Nuove regole Serie A 2019-2020: dai falli di mano alle sostituzioni

Cambia anche il modo di vedere e valutare il fallo di mano durante l’azione di gioco. La punizione scatterà se il pallone colpisce un qualsiasi punto del braccio (sarà valutata sempre la posizione del corpo, e quindi la distanza e il movimento del calciatore durante l’azione), mentre il gol segnato di mano – anche se involontario – sarà in ogni caso annullato (farà eccezione l’autogol).

Altra novità riguarda le sostituzioni: quando avviene un cambio, il giocatore non dovrà recarsi alla metà campo per uscire, ma potrà farlo in qualsiasi punto del campo. Quando il giocatore da sostituire sarà fuori, potrà quindi entrare il suo sostituto.

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Nuove regole Serie A 2019-2020: la rimessa dal fondo e il ruolo dell’arbitro

Fino a oggi il meccanismo della rimessa dal fondo implicava che il pallone potesse essere giocato solo fuori dall’area di rigore. Dal prossimo campionato non sarà più così e il pallone potrà essere giocato anche in area di rigore. La regola vale anche per i giocatori avversari, tuttavia per questi ultimi la distanza dal pallone al primo tocco dovrà essere di almeno 9,15 metri.

L’arbitro non sarà più un elemento in mezzo al campo, ma la sua parte attiva sarà ridimensionata durante le azioni di gioco. Pertanto, se la palla sbatte contro l’arbitro, favorendo un assist o un gol di una squadra, il gioco sarà fermato per poi riprendere con una palla a due. Se l’arbitro si trova nell’area di rigore, il pallone sarà consegnato al portiere. Altro aspetto importante riguarda le palle scodellate, che non saranno quindi più contese tra due giocatori dopo un’interruzione di gioco: sarà l’arbitro infatti a consegnare la palla a chi di dovere, mentre l’avversario dovrà essere distante almeno 4 metri.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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