Problemi Privacy Twitter: scuse ufficiali e cos’è successo

Pubblicato il 8 Agosto 2019 alle 16:57 Autore: Camilla Ferrandi

Problemi Privacy Twitter: anche il social dell’uccellino azzurro è sotto mira per aver diffuso i dati personali di alcuni utenti. Ecco cosa è successo

Problemi Privacy Twitter: scuse ufficiali e cos’è successo

Problemi con la privacy anche per Twitter. Il social dell’uccellino azzurro è sotto mira per aver diffuso i dati personali di alcuni utenti senza consenso a scopi pubblicitari. È la stessa società ad ammetterlo tramite un tweet, in cui si scusa con l’utenza colpita sottolineando che ciò è avvenuto nonostante “l’attivazione di opportuni strumenti volti ad evitare la fuga di dati”.

Twitter: “Problemi con la privacy, ma stiamo risolvendo”

“Adesso – spiega lo staff di Twitter Support – abbiamo risolto questi problemi. Immaginiamo che vogliate sapere se siete o meno stati colpiti personalmente e quante siano le persone complessivamente coinvolte. Ancora non ci sono dati ufficiali: stiamo conducendo le nostre indagini. Ovviamente, se avremo ulteriori informazioni utili, le condivideremo. Ci dispiace che questo sia accaduto e ce ne scusiamo. Dal canto nostro, stiamo prendendo tutti i provvedimenti necessari per evitare di compiere nuovamente un errore simile”.

Problemi privacy: cosa è successo

I problemi sono emersi dopo l’entrata in vigore del GDPR, il regolamento generale sulla protezione dei dati, in Europa, nel maggio dello scorso anno. Il regolamento obbliga i social network, le piattaforme e i siti web a garantire la privacy dei dati personali degli utenti, impedendo la loro diffusione senza il consenso esplicito dell’utenza. Il GDPR prevede anche che le società vittime di fughe di dati avvisino entro 48 ore le autorità competenti del Paese europeo in cui queste hanno sede e le persone interessate. Questo è quanto ha fatto Twitter.

Per il momento le autorità hanno scoperto che la fuga di dati ha riguardato gli utenti che, da maggio 2018, hanno cliccato o visualizzato pubblicità per applicazione mobile e, successivamente, interagito. Non solo, sono stati individuati anche casi in cui all’utenza è stata mostrata pubblicità “sulla base di inferenze legate al dispositivo in uso, anche se non era stato dato il permesso per farlo”.

Fuga di dati Twitter: cosa fare?

“Che cosa dovete fare? – scrivono sempre da Twitter – Al momento niente di più oltre a controllare le impostazioni del vostro account”. Il social network ha anche predisposto un modulo per gli utenti che hanno così la possibilità di contattare l’ufficio di protezione dei dati Twitter e avere ulteriori informazioni sul loro stato, nonché sulla vicenda.

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L'autore: Camilla Ferrandi

Nata nel 1989 a Grosseto. Laureata magistrale in Scienze della Politica e dei Processi Decisionali presso la Cesare Alfieri di Firenze e con un Master in Istituzioni Parlamentari per consulenti d'assemblea conseguito a La Sapienza. Appassionata di politica interna, collaboro con Termometro Politico dal 2016.
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