Evasometro 2019: come funziona sul conto corrente e quali controlli?

Pubblicato il 27 Agosto 2019 alle 09:09 Autore: Daniele Sforza

Evasometro 2019, altro strumento con cui l’Agenzia delle Entrate contrasterà l’evasione fiscale. Ecco come funzionano i controlli sul conto corrente.

Evasometro 2019: come funziona sul conto corrente e quali controlli?

Evasometro 2019, ecco il nuovo strumento di cui si serve l’Agenzia delle Entrate per contrastare l’evasione fiscale. Stavolta però i controlli fiscali non riguarderanno le aziende e i liberi professionisti, ma saranno incentrati sul conto corrente delle persone fisiche. Il monitoraggio riguarderà in particolare i movimenti bancari, tra saldi mensili e annuali, confrontati con le dichiarazioni dei redditi. Sostanzialmente l’Evasometro 2019 servirà a individuare il differenziale tra entrate e uscite, confrontato con la dichiarazione dei redditi dell’anno di riferimento. E sarà utile per identificare quei casi sospetti che, pur dichiarando poco, spendono tanto. Avviato in sordina già a partire dal mese di agosto, l’Evasometro sarà capace di segnalare i presunti evasori denotando basse percentuali di errore.

Evasometro 2019: come funziona il nuovo strumento del fisco

Tramite l’Evasometro l’Agenzia delle Entrate potrà incrociare tutte le informazioni utili sfruttando anche l’ampio database della Sogei, che include le informazioni e le comunicazioni bancarie, per individuare i contribuenti ritenuti più a rischio: questi ultimi avranno comunque diritto alle classiche tutele, come quella di presentarsi davanti al fisco per prender parte al contraddittorio e portare con sé dati, documenti e tutte le altre informazioni che possano scagionarlo dalla posizione di rischio. Spetterà infatti al contribuente dimostrare la prova contraria e dunque la regolarità della propria situazione.

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Controlli sul conto corrente: Evasometro individuerà i casi sospetti

Dopo l’ok del Garante della Privacy, l’Evasometro è dunque pronto a colpire i conti correnti di tutte le persone fisiche e baserà i propri controlli anche su un algoritmo che sarà in grado di segnalare le ampie differenze tra saldo d’inizio anno e saldo al 31 dicembre, come riporta Il Messaggero. Gli ultimi dettagli riguardano la precisione con cui questo strumento dovrà colpire, senza coinvolgere tutta la platea (come in una classica lotteria), ma mirando verso i soggetti effettivamente più a rischio. Se gli scostamenti tra tutti i dati del conto corrente risulteranno rilevanti, partiranno i controlli.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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