Legge di bilancio 2020: prelievo vincite in aumento, ecco la percentuale

Pubblicato il 23 Novembre 2019 alle 12:18 Autore: Guglielmo Sano

Con la prossima Legge di Bilancio aumenteranno i prelievi fiscali sulle vincite conseguite mediante video lottery. Ecco le nuove disposizioni.

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Legge di bilancio 2020: prelievo vincite in aumento, ecco la percentuale

Con la prossima Legge di Bilancio aumenteranno i prelievi fiscali sulle vincite conseguite mediante video lottery.

L’incremento del prelievo sulle vincite conseguite mediante Vlt è previsto da un emendamento alla Legge di Bilancio presentato dal senatore del Pd Franco Mirabelli. La proposta va a modificare l’articolo 93 della manovra, quindi, fissa il prelievo erariale unico (PREU) all’1,9% dal primo maggio 2020 e all’1,3% dal primo gennaio 2021 per la vincita o parte di essa fino a 500 euro. Il prelievo erariale, invece, è stabilito, dal primo maggio 2020, nella misura 15% per la parte eccedente i 500 euro. Inoltre, viene elevato al 15% il diritto sulle vincite conseguite ai giochi numerici a totalizzatore nazionale ed alle lotterie nazionali ad estrazione spontanea (Win for life, Win for life gold, SiVince tutto, Enalotto, Superstar, etc…).

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Legge di bilancio: altri cambiamenti nel settore gioco d’azzardo

Già il decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio aveva apportato delle modifiche al settore gioco d’azzardo. Con esso è stata posposta, innanzitutto, la data di entrata in funzione delle nuove slot, quindi, è stato incrementato il prelievo erariale applicabili a queste ultime (al 23% per new slot, al 9% per Vlt). Altro provvedimento l’istituzione, dall’esercizio 2020, del Registro unico degli operatori del gioco pubblico: l’esercizio di un’attività di gioco senza iscrizione sarà sanzionata con una multa di 10mila euro.

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Sempre con il decreto fiscale si stabilisce che non possono essere titolari o condurre esercizi commerciali che offrono al proprio interno gioco pubblico che hanno commesso violazioni accertate in relazione al pagamento di tasse, imposte o contributi previdenziali (in caso di condanna per reati in materia si dispone il divieto di partecipare a gare per rilascio, rinnovo e mantenimento delle concessioni per giochi pubblici). Infine, viene data la possibilità al Monopolio di stato di chiudere i punti vendita il cui gestore risulti debitore di imposta unica (anche in seguito a sentenza non definitiva).

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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