Busta paga: pagamento festività novembre 2019, quali sono e cosa spetta

Pubblicato il 25 Novembre 2019 alle 11:47 Autore: Daniele Sforza

Quante e quali sono le festività pagate nel mese di novembre 2019 in busta paga? Ecco l’importo spettante e le informazioni utili in merito.

Busta paga pagamento festività novembre 2019
Busta paga: pagamento festività novembre 2019, quali sono e cosa spetta

Nel mese di novembre ci sono state due festività: l’una è quella più nota, ovvero Ognissanti, il 1° novembre. La seconda è il 4 novembre, considerato giorno festivo, ma spostato alla domenica successiva, in riferimento alla Legge n. 54/1977, per non far perdere un’altra giornata di lavoro dopo la festa ravvicinata che cade il primo giorno del mese. Ma cosa succede in busta paga? Il mese di novembre è l’ideale per capire come funziona il pagamento dei giorni festivi e quanto spetta.

Busta paga novembre 2019: pagamento festivi, come funziona

I giorni festivi sono quelle giornate generalmente segnate in rosso sul calendario in cui il lavoratore si riposa, pur avendo comunque la relativa retribuzione. Come abbiamo visto sopra, nel mese di novembre sono state due le festività: quella del 1° novembre, che è caduta di giovedì, e quella del 4 novembre (Festa delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale) che è caduta di domenica. In particolare, per quanto riguarda quest’ultima data, è stata mantenuta la festività, ma se il 4 novembre cade in un giorno infrasettimanale si dovrà comunque lavorare, poiché la festa vera e propria cadrà la domenica successiva.

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Festività goduta e festività non goduta: le differenze

Nell’eventualità di festività goduta, il lavoratore non dovrà recarsi al lavoro, ma la sua retribuzione resterà inalterata. Questo è il caso del 1° novembre. Sostanzialmente, nel mese in cui una festività cade di infrasettimanale, e quindi in giornata di turno lavorativo, la retribuzione non subirà alcuna variazione e la festività sarà conteggiata nel calcolo dei giorni retribuiti. Le cose cambiano nel caso di festività non goduta, ovvero nell’eventualità in cui il datore di lavoro si metta d’accordo con il lavoratore affinché quest’ultimo lavori anche durante il giorno festivo. Questa casistica prevede però una retribuzione maggiore, la cui entità varia a seconda del CCNL di riferimento: il lavoratore percepirà così la retribuzione ordinaria, maggiorata però di una percentuale, che ad esempio nel settore del commercio equivale a un 30% in più, mentre in quello della metalmeccanica industria ammonta a un 50% in più.

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Busta paga più ricca: ecco quando

La festa del 4 novembre, invece, se cade di infrasettimanale, non sarà goduta dai lavoratori, poiché la legge nazionale ha deciso per lo slittamento alla domenica seguente. Resta però la festa del 4 novembre, quindi la festività non goduta. Anche in questo caso il lavoratore percepirà una retribuzione più elevata in busta paga, sostanzialmente una giornata retribuita in più.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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