Ancelotti esonerato: prende il suo posto l’allievo Rino Gattuso

Pubblicato il 11 Dicembre 2019 alle 20:08 Autore: Enrico Ianuario

Nonostante la convincente vittoria di ieri sera contro il Genk, Carlo Ancelotti è stato esonerato: da oggi è Gattuso il nuovo allenatore del Napoli

Ancelotti esonerato: prende il suo posto l'allievo Rino Gattuso
Ancelotti esonerato: prende il suo posto l’allievo Rino Gattuso

Nonostante la convincente vittoria di ieri sera contro il Genk, Carlo Ancelotti è stato esonerato: da oggi è Gattuso il nuovo allenatore del Napoli

Carlo Ancelotti è stato esonerato. I motivi della decisione presa da ADL

Gli scarsi risultati del Napoli di questa stagione avevano messo in dubbio la panchina di uno degli allenatori più vincenti della storia del calcio. Nonostante la grande vittoria di ieri sera sul Genk per 4-0, Carlo Ancelotti è stato esonerato, lasciando così Napoli dopo poco più di un anno. L’ex allenatore del Bayern Monaco lascia la squadra del presidente De Laurentis al settimo posto in campionato e con la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. La scelta del patron partenopeo per sostituire l’allenatore emiliano è ricaduta su Gennaro Gattuso.

Ancelotti “contro” Sarri: i numeri a confronto

5 vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte in campionato sono un bottino per niente all’altezza delle aspettative napoletane di inizio stagione. A questi risultati si sono aggiunte scarse prestazioni viste sul campo che, nonostante la fiducia rinnovata più volte all’allenatore ormai ex Napoli, non hanno lasciato altra scelta al presidente De Laurentis se non quella di esonerare Ancelotti. È anche vero che all’interno della società non si respirava più un’aria serena: ciò lo dimostrano i due ritiri imposti prima per volontà di ADL, poi dallo stesso allenatore, che hanno generato malumori tra i calciatori azzurri.

Non era semplice replicare o, addirittura, migliorare i risultati del suo predecessore Maurizio Sarri, con il quale il Napoli aveva sfiorato lo scudetto nella stagione precedente all’arrivo del tecnico ex Real Madrid. Mettendo a confronto i numeri dell’ultima stagione sarriana con il primo anno dell’allenatore di Reggiolo, è possibile notare che in entrambe le stagioni la squadra partenopea ha chiuso al secondo posto in campionato, con la differenza che l’allenatore ex Empoli aveva raccolto 91 punti, mentre Ancelotti 79: troppo pochi per evitare la vittoria finale della Juventus.

Percorso simile, invece, in Europa: durante la sua ultima stagione, Sarri non aveva centrato la qualificazione agli ottavi di UCL retrocedendo, così, in Europa League venendo poi sconfitto ai sedicesimi dal Lipsia. Lo scorso anno anche Ancelotti retrocesse in Europa League – sfiorando nei minuti finali, durante il match contro il Liverpool, la qualificazione agli ottavi di Champions – ma il suo cammino europeo si fermò ai quarti di finale per mano dell’Arsenal, squadra finalista della competizione.

L’allievo prende il posto del maestro

Chi sostituirà l’allenatore vincitore di tre Champions League sarà il suo “allievo” Gattuso. Per l’ex Milan si tratta di una grande occasione per mettersi in mostra in una piazza importante dove avrà anche la possibilità di esordire in Champions League, lui che da allenatore ha partecipato solo in Europa League. Guadagnerà circa 800 mila euro fino a giugno e se riuscirà a piazzarsi tra le prime 4 a fine stagione, il suo contratto verrà prolungato di altri due anni a 1,5 – 2 milioni di euro a stagione. Riuscirà Ringhio a dare una svolta a questa stagione altalenante del Napoli?

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