Quanto guadagna Achille Lauro: patrimonio del cantante

Pubblicato il 12 Dicembre 2019 alle 11:20 Autore: Daniele Sforza

Achille Lauro è uno dei trapper più noti della scena contemporanea musicale: dopo il Festival di Sanremo 2019 molti si chiedono quanto guadagni.

Quanto guadagna Achille Lauro
Quanto guadagna Achille Lauro: patrimonio del cantante

Sapere quanto guadagnano i Vip, che siano cantanti, attori, scrittori o personalità della sfera politica, è una delle curiosità più frequenti da parte degli utenti, che spesso domandano ai motori di ricerca a quanto ammonti il patrimonio di questo o quell’altro personaggio “molto importante”. È il caso di Achille Lauro, noto trapper della scena contemporanea musicale, salito ulteriormente alla ribalta dopo il Festival di Sanremo 2019 dove ha portato il brano Rolls Royce, e che nel 2020 festeggerà i suoi 30 anni con un apposito concerto, il 31 ottobre, a Roma.

Biografia e carriera musicale

Definire Achille Lauro un semplice trapper, invero, può risultare fuorviante, o comunque limitante. Definito da più parti il pioniere della samba-trap, è riuscito a sfondare il confine dei generi musicali, penetrando anche nel rock-pop (1969, Rolls Royce), ma anche nel remix nostalgico (1990), diventando a suo modo un punto di riferimento nella scena musicale contemporanea italiana, soprattutto dopo il Festival di Sanremo 2019, dove ha portato Rolls Royce e dove lo si è paragonato anche a Vasco Rossi.

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Achille Lauro, all’anagrafe Lauro De Marinis, nasce a Verona l’11 luglio del 1990, ma cresce a Roma, nel Municipio III e vive la sua infanzia nei quartieri Serpentara, Vigne Nuove e Conca d’Oro. Una vita, come racconta nelle sue canzoni, segnata dalla dura vita di borgata e dalla droga, protagonista assoluta dei suoi temi musicali. A 14 anni la famiglia si trasferisce per lavoro, ma Lauro resta a vivere con il fratello maggiore, che è produttore per la crew Quarto Blocco, approfondendo la cultura underground del rap e del punk. Nel 2012 pubblica il suo primo mixtape, “Barabba” e assume lo pseudonimo di Achille Lauro. 2 anni più tardi è la volta del suo primo contratto con Roccia Music, l’etichetta di Marracash, per il quale pubblica l’album Achille Idol Immortale. Nel 2015 è il turno di Dio C’è, mentre nel 2016 fonda la propria etichetta No Face Agency, che sarà poi gestita dalla madre, con cui mantiene buoni rapporti, mentre sono stati completamente interrotti quelli del padre. Da qui nasce poi la collaborazione con il produttore Boss Doms, ovvero Edoardo Manozzi, con il quale entra nel cast di Pechino Express nel 2017 (squadra dei compositori) arrivando terzo. Nel 2018 è la volta di Pour l’amour, mentre il 2019 inizia con il botto con la sua partecipazione al Festival di Sanremo. Fidanzato, Achille Lauro è piuttosto riservato sotto l’aspetto sentimentale.

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Quanto guadagna Achille Lauro?

Non ci sono notizie ufficiali su quanto guadagna Achille Lauro e a quanto ammonta il suo patrimonio. Oltre 822 mila abbonati su Instagram, campagne di moda, concerti (tra cui quello già molto atteso per i suoi 30 anni in programma il prossimo 31 ottobre al Palazzo dello Sport, a Roma), poi c’è la No Face Agency, che detiene i diritti delle sue canzoni, dai quali quindi il cantante può guadagnare liberamente senza intermediari, e il canale YouTube, dove la monetizzazione è per ogni visualizzazione dei suoi video, da spartire comunque con produttori, compositori e via dicendo.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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