Come esprimere la propria opinione sulla morte di Soleimani

Pubblicato il 3 Gennaio 2020 alle 15:56
Aggiornato il: 7 Gennaio 2020 alle 20:23
Autore: Nicolò Zuliani
Come esprimere la propria opinione sulla morte di Suleimani

L’argomento del giorno è che il crudele imperatore del male Trump ha fatto dronare qualcuno. È una notizia pregna di drama e di ghiotti dettagli: Suleimani era molto fotogenico, aveva un cognome che chiama battute tipo Tira su, su le mani, tira su, Suleimani e soprattutto c’è il giuramento di vendetta da parte degli iraniani, un popolo che lo spettatore di Uomini e donne conosce perché lascia entrare Ascanio.

Complice il fatto che il nostro ministro degli esteri è un venditore di bibite al San Paolo, possiamo anche noi esprimere opinioni in materia di politica estera e strategia militare senza timore d’incorrere in strafalcioni.

Vediamo quindi i punti salienti da ripetere con fermezza.

“È la terza guerra mondiale”

Non importa che un conflitto globale oggi sia un’idea obsoleta quanto irrealizzabile, se un temporale a Chirignago è una bomba d’acqua allora un missile sparato in Iran è per forza la terza guerra mondiale. Non importa nemmeno che sia già stata dronata una sconfinata trafila di gente, dato che oggi gli omicidi di Stato sono come i personaggi dei film degli Avengers: muoiono dozzine di volte.

Gheddafi, Alì il chimico, il mullah Omar, Al Baghdadi, Kenny di South Park, per ognuno di questi personaggi c’è stato qualcuno che diceva “missione compiuta” e poi ancora finché non succedeva davvero. È lo stesso motivo per cui gli americani sono ancora in Afghanistan: hanno vinto la guerra decine, forse centinaia di volte.

Tanto dopo 24 ore nessuno si ricorda più nulla.

“Le mie emozioni emozionano”

La rete è stata già inondata di meme chiaramente composti da gente che postpone il suicidio ogni giorno e ride come il Joker di Phoenix. Dopo aver messo mi piace a ottomila di queste perle è ora di svecchiare e buttarsi nell’emotivo, perché così ci insegna Barbara D’Urso: cosa provi? Rabbia e paura? Tremi& piangi? Ci meritiamo l’estinzione? Siamo in mano a dei criminali? Drumpf è pazo? Ridi per non piangere?

Qualunque cosa va bene purché esagerata come se t’avessero sventrato il gatto con un trinciapollo, meglio se allegata alla gif di qualche tizio dei reality che fa espressioni esagerate stile teatro vittoriano. Bonus se aggiungi un selfie con le lacrime.

“Il cuggino alla postale mi ha detto che”

La società italiana ha un problema di comunicazione dovuto all’educazione cattolica: le femmine sono state addestrate a concedersi solo a Gesù Cristo, i maschi sono stati addestrati a spacciarsi per Gesù Cristo. Quindi tutti mentono di continuo, e il cuggino della stradale che si spaccia per agente dell’antiterrorismo è un caso tipico. Rimarresti stupito dalla vera identità delle “fonti interne alle forze armate” che hanno i giornalisti di testate blasonatissime, del resto tutto il baraccone dell’antiberlusconismo si fondava su uscieri e portinai. Sia come sia, se il tuo parente/amante ti dice che sta per arrivare la fine del mondo e che presto dovrà partire per il fronte, annuisci e accarezzagli la testa, ma non postarlo sui social.

L'autore: Nicolò Zuliani

Veneziano, vivo a Milano. Ho scritto su Men's Health, GQ.it, Cosmopolitan, The Vision. Mi piacciono le giacche di tweed.
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