Terza fascia 2020: graduatorie istituto, ecco chi dovrà possedere i cfu

Pubblicato il 7 Gennaio 2020 alle 14:53 Autore: Guglielmo Sano

Terza fascia 2020: con il cosiddetto Decreto scuola confermata la riapertura quindi l’aggiornamento delle graduatorie (anche di seconda fascia)

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Terza fascia 2020: graduatorie istituto, ecco chi dovrà possedere i cfu

Terza fascia 2020: con il cosiddetto Decreto scuola confermata la riapertura quindi l’aggiornamento delle graduatorie (anche di seconda fascia).

Nelle graduatorie di seconda fascia, che si dividono in base alla classe di concorso, sono inseriti i docenti abilitati che non possono accedere alle graduatorie ad esaurimento, cioè alla prima fascia. Con il cosiddetto Decreto Scuola, la seconda fascia diventerà provinciale ma soltanto per le supplenze fino al 30 giugno o al 31 agosto; dunque, i docenti potranno essere chiamati da tutti gli istituti dell’unica provincia scelta.

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Invece, in terza fascia sono inseriti tutti i docenti non abilitati; sempre per effetto del Decreto Scuola anche questa diventa provinciale sempre esclusivamente per le supplenze fino al 30 giugno o il 31 agosto: anche in questo caso gli insegnanti potranno essere chiamati dalle scuole di tutta la provincia di appartenenza e non più soltanto nei 20 istituti scelti in fase di domanda di inserimento/aggiornamento.

La riapertura e l’aggiornamento delle graduatorie

In generale, la seconda e la terza fascia vengono riaperte ogni 3 anni: in tal modo si consente a chi ancora non vi compare di inserirsi e a chi è già dentro di aggiornare la propria posizione e possibilmente registrare gli elementi utili ad aumentare il proprio punteggio. D’altra parte, è possibile che talvolta venga prevista l’apertura straordinaria di una “finestra” – come potrebbe verificarsi proprio nel 2020 – e, quindi, consentire l’ingresso di docenti in possesso di particolari requisiti.

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Per la seconda fascia chiaramente è necessario aver conseguito l’abilitazione oltre al titolo di studio valido per la classe di concorso a cui si fa riferimento; in parallelo, per l’ingresso alla terza fascia, oltre al titolo di studio valido per la classe di concorso di riferimento, sarà necessario aver conseguito anche i “famosi” 24 CFU in discipline attinenti alla pedagogia e alla didattica.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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