Governo ultime notizie: Zingaretti propone un piano, ecco i 5 punti

Pubblicato il 15 Gennaio 2020 alle 12:49 Autore: Alessandro Faggiano

Governo ultime notizie: Zingaretti propone il piano: rivoluzione green, snellimento burocratico, equity act, assistenzialismo e investimenti per il MIUR

Governo ultime notizie Zingaretti propone un piano, ecco i 5 punti
Governo ultime notizie: Zingaretti propone un piano, ecco i 5 punti

Continua la riflessione interna al Partito Democratico sul futuro del governo giallorosso. La due giorni di Rieti – apertasi con l’introduzione del capo delegazione dei dem nell’esecutivo, Dario Franceschini – si è chiusa con l’intervento del segretario generale Nicola Zingaretti. Proprio il leader del partito del Nazareno traccia la strada per il prossimo futuro: dopo le elezioni regionali in Emilia-Romagna e in Calabria, ci sarà bisogno di sedersi nuovamente al tavolo con i 5 Stelle per elaborare un vero e proprio piano d’azione. Ecco i punti su cui ha insistito Nicola Zingaretti.

Governo, ultime notizie: 5 punti da cui far ripartire l’azione dell’esecutivo

Il segretario dem comincia con la rivoluzione green. Zingaretti ha chiesto “una rivoluzione verde per tornare a crescere, con dentro scelte di campo nette e proponendo l’ideazione di un “piano straordinario per raggiungere in 5-7 anni il totale efficientamento energetico di tutti gli edifici pubblici”. Un punto che trova i 5 Stelle – almeno sulla carta – in evidente accordo.

Zingaretti passa, poi, a un tema trasversale, che accomuna la gran parte delle forze politiche: lo snellimento della burocrazia. Il segretario dem insiste più sul lato imprenditoriale (“dobbiamo costruire politiche che diano a chi vuol fare l’impreditore dei tempi certi”) e rimarca l’importanza della digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.

Come terzo punto – anticipato già da Franceschini nella giornata precedente – vi è l’equity act: una proposta (ancora da formulare) che lotti contro le diseguaglianze economiche e sociali. Sulla falsariga dell’equity act c’è l’estensione delle politiche assistenzialiste, cristallizzate in tre proposte concrete: l’istituzione della figura dell’infermiere di comunità e di condominio, l’aumento dell’indennità di accompagnamento e una legge per la non autosufficienza.”

Infine, la sfida forse più complessa (insieme al gran progetto della rivoluzione verde): incrementare notevolmente i fondi per Istruzione e Ricerca. Zingaretti vuole portare in cinque anni la spesa per la conoscenza a livelli OCSE, con un incremento annuo di 4 miliardi. Proprio la pochezza di fondi giunti al MIUR nell’ultima legge di bilancio è stata ragione delle dimissione di Lorenzo Fioramonti, sostituito poi da Azzolina (per la scuola) e Manfredi (università e ricerca).

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L'autore: Alessandro Faggiano

Caporedattore di Termometro Sportivo e Termometro Quotidiano. Analista politico e politologo. Laureato in Relazioni Internazionali presso l'Università degli studi di Salerno e con un master in analisi politica conseguito presso l'Universidad Complutense de Madrid (UCM).
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